Istituto Tecnico Industriale Alessandro Artom di Asti
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Indirizzo
via G. Romita 42, Asti
Numero di telefono
0141- 31605
Tipologia
Comune
Asti
L'Istituto Tecnico Industriale Alessandro Artom di Asti si trova in via G. Romita 42 ed è un Istituto principale di II grado. L'Alessandro Artom propone agli studenti i seguenti indirizzi di studio: elettrotecnico e automazione; meccanica. Se stai frequentando o hai frequentato in passato l'Istituto Tecnico Industriale Alessandro Artom puoi inserire la tua opinione su questa scuola in queste pagine e richiedere l'apertura di un forum di discussione ad essa dedicata.
Recensione Utenti
2 recensioni
Riccardo
Voto medio
1.7
Insegnamento
2.0
Laboratori
2.0
Ambiente
1.0
Organizzazione pessima
Ho deciso di frequentare l'Artom seguendo soprattutto mio zio, che l'aveva frequentata quando era ancora una scuola seria. All'inizio hanno promesso laboratori e una continuità con gli insegnanti, ovvero iniziavi con un professore/professoressa che ti portava fino in quinta. Valanga di promesse non mantenute, un'organizzazione veramente scadente con comunicazioni importanti che arrivano la sera prima, referenti irreperibili che mi sono costati l'alternanza scuola lavoro, visto che l'azienda ha tentato di contattare la scuola per reindirizzarmi ma nessuno ha mai risposto. Dirigente estremamente arrogante.
Con molta probabilità finita la quarta cercherò un'altra scuola più seria dove finire degnamente lo studio. Delusione TOTALE.
Con molta probabilità finita la quarta cercherò un'altra scuola più seria dove finire degnamente lo studio. Delusione TOTALE.
Classe frequentata
4° am
Punti di forza della scuola
I panini del bar prima che aumentassero i prezzi.
Punti deboli della scuola
Organizzazione pressoché inesistente, preside che fa solo i suoi comodi per far apparire la scuola sui giornali e un'infinità di docenti di diritto che risultano inutili per le materie di indirizzo nel caso mancasse un professore.
Commenti sui professori
Ho deciso di frequentare l'Artom seguendo soprattutto mio zio, che l'aveva frequentata quando era ancora una scuola seria. All'inizio hanno promesso laboratori e una continuità con gli insegnanti, ovvero iniziavi con un professore/professoressa che ti portava fino in quinta. Valanga di promesse non mantenute, un'organizzazione veramente scadente con comunicazioni importanti che arrivano la sera prima, referenti irreperibili che mi sono costati l'alternanza scuola lavoro, visto che l'azienda ha tentato di contattare la scuola per reindirizzarmi ma nessuno ha mai risposto. Dirigente estremamente arrogante.
Con molta probabilità finita la quarta cercherò un'altra scuola più seria dove finire degnamente lo studio. Delusione TOTALE.
Con molta probabilità finita la quarta cercherò un'altra scuola più seria dove finire degnamente lo studio. Delusione TOTALE.
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Matteo
Voto medio
1.7
Insegnamento
1.0
Laboratori
2.0
Ambiente
2.0
Pessimo insegnamento
Laboratori scarsi, corso di elettrotecnica spesso con impianti con materiale non funzionante, plance di collaudo rotte, cavo per fare gli impianti quasi assente (una matassa per 1 anno intero) costretti sovente a recuperare cavi e fare prolunghe unendo altri pezzi di cavi con nastro.
Non insegnano il mondo del lavoro, ma solo il mondo più comodo per loro.
Rischio di uscire con il diploma e non trovare lavoro - assunzione per incapacità di lavorare.
Classe frequentata
4° elettrotecnica
Punti di forza della scuola
Sembra essere una scuola seria da fuori, da dentro nessun punto positivo.
Punti deboli della scuola
Materiale scadente, laboratori vecchi e spesso inutilizzati, ore di laboratorio mai effettive, poca pratica/ quasi nulla, molto studio di materie "inutili".
Commenti sui professori
Alcuni professori cercano di offrire il massimo dell'insegnamento, ma la maggior parte non pensa a questo, insegnamento scarso, specialmente nei laboratori.
Professori non abili su cosa ci devono insegnare, spesso non informati sulle nuove tecnologie come PLC.
Insegnamento basilare e spesso di cose inutili, non utilizzate sul lavoro.
Professori non abili su cosa ci devono insegnare, spesso non informati sulle nuove tecnologie come PLC.
Insegnamento basilare e spesso di cose inutili, non utilizzate sul lavoro.
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