Liceo Classico Cavour di Torino Hot
Recensione Utenti
SCONSIGLIO
Insegnanti troppo severi, ambiente a dir poco ansiogeno e demotivante.
Si divertono tutti pensando che mettere sotto pressione gli studenti li rafforzi.
Pessima esperienza
Per quella che è stata la mia esperienza, non ne vale la pena.
OPINIONE
Questa la mia esperienza.
Non consiglio
Ottimo
La mia esperienza al Cavour
D'altro canto, il liceo Cavour offre agli studenti un ambiente sicuro e tranquillo in cui restare.
Come ho già scritto nei commenti riguardo ai professori, ricordo positivamente molti insegnanti che mi hanno insegnato il senso del dovere, il rispetto verso il prossimo e l'amore per la conoscenza sia in campo scientifico che umanistico. Ricordo con molto affetto il mio professore di religione che ha sempre cercato di insegnarci a rispettare il prossimo, ad aiutare chi si trova in difficoltà e ci ha permesso di interfacciarci con culture diverse e progetti di volontariato che hanno arricchito la mia persona.
Ritengo che gli insegnati siano sempre stati severi, ma sono assolutamente favorevole a questo tipo di approccio, in quanto gli studenti sono sempre meno consapevoli del rispetto delle regole e dei ruoli, che invece è fondamentale per vivere nella società.
Per quanto riguarda i compagni di classe ho un ricordo a tratti positivo e a tratti negativo, a seconda degli anni, anche se, a distanza di due anni, non posso dire di aver mantenuto i rapporti con molti di essi sia per scelta che per la scelta di percorsi universitari e di vita molto distanti.
Successivamente rispetto al conseguimento del diploma, nel luglio 2018, ho scelto di intraprendere un percorso universitario completamente diverso dall'approccio umanistico del liceo classico: la facoltà di medicina e chirurgia, e posso dire di non aver riscontrato più difficoltà nè al test, nè agli esami veri e propri rispetto ai miei compagni di corso provenienti da licei scientifici.
Sconsiglio fortemente le cosiddette "curvature", ovvero i corsi aggiuntivi proposti, perchè, sempre per quanto riguarda la mia esperienza, si sono rivelati fallimentari e organizzati malissimo. Con estreme difficoltà burocratiche sono riuscita a passare al liceo classico puro e quindi consiglio di iniziare da subito il "tradizionale", in quanto retrocedere dalle curvature si rivela quasi impossibile.
Se tornassi indietro sicuramente sceglierei ancora una volta il Cavour, che, nonostante alcune pecche, ha saputo accompagnarmi negli anni della mia adolescenza regalandomi tantissime soddisfazioni. Sembra banale, ma posso dire che gli sforzi e i sacrifici richiesti da questo liceo sono tanti, anzi tantissimi, ma se ci si impegna seriamente, con devozione e costanza, viene tutto ricompensato!
La maggior parte degli insegnati è competente.
Ottima preside durante il mio percorso scolastico.
Severità giusta e necessaria.
Ambienti interni ed esterni adeguatamente curati.
Personale in segreteria poco cordiale e spesso poco educato nei confronti degli studenti e dei genitori.
Alcuni docenti estremamente poco adatti al ruolo di insegnate sia per la scarsa umanità, sia per la preparazione.
Scarsa cura dei servizi igienici da parte del personale specializzato.
Altra insegnate che non ricordo positivamente era solita giudicare l'intelligenza di un alunno dalla valutazione di un qualsiasi compito in classe che fosse inferiore alla media precedente, elogiando in maniera, a mio avviso, eccessiva e poco gradita gli studenti con voti alti (me compresa) e mettendo in imbarazzo davanti alla classe coloro che avevano maggiori difficoltà, senza preoccuparsi di fornire un aiuto.
Ricordo in maniera positiva soltanto due dei ben cinque insegnanti di inglese che abbiamo avuto, in quanto gli altri o erano assenti per la maggior parte delle lezioni o erano poco preparati.
SE TORNASSI INDIETRO, NON LO RIFAREI
Mi piacerebbe sapere se NELLA VITA i cosiddetti "più forti" continuano a essere tali, o se la situazione si è ribaltata.
Tra gli anni più faticosi della mia vita (2001-2004).
La posizione.
Presidenza (di allora).
La docente di latino e greco in particolare avrebbe dovuto conoscere il significato dell'imparzialità (almeno in minima parte).
Italiano pessima.
Se ce la fate senza soffrire, fatelo!
I compagni.
Alcuni insegnanti.
Le assemblee.
Alcuni eventi.
Il corpo studentesco.
Le feste.
In linea generale tutti pretendono molto, specialmente i docenti di: latino, greco, storia, italiano, filosofia; pretendono un italiano eccellente (il mio italiano non è così perchè sono di madrelingua straniera), pretendono una conoscenza molto approfondita dei concetti, arrivare alla sufficienza non è affatto facile, anzi, per ottenerla bisogna studiare davvero sodo.
5 ANNI DI CAVOUR
Richiedono un impegno costante e non sempre premiano come lo studente si aspetta(specie nei primi anni), ma nel complesso la valutazione é molto positiva.
Non è il linea con gli altri classici
OTTIMA SCUOLA
Ottima scuola
Annata 1998-2003
Le ore spese a tradurre greco e latino, anche se mi parevano inutili un tempo, ora hanno un senso, perchè mi hanno insegnato disciplina e sacrificio.
Era il lontano 1985
Speriamo oggi le cose siano cambiate,
Succursale
Tutto fumo e niente arrosto
Ho frequentato il Cavour fino al 2009.
Una preparazione pessima. Tant'è che anche i docenti universitari quando mi presentavo agli appelli d'esame e notavano la scuola di provenienza, iniziavano a sospettare che il Cavour stesse prendendo un brutto andazzo, visti i risultati di altri compagni.
Ho avuto supplenti annuali per molte materie, tra tutte latino e greco, non consolidando così una vera preparazione da liceo.
I docenti universitari elogiavano e ritenevano molto validi gli allievi provenienti dal D'Azeglio, liceo storico e con una fama maggiore rispetto a quella del Cavour, nonostante si dica che il D'Azeglio sia un liceo d'élite.
Molti supplenti annuali.
SCUOLA PESSIMA
L'unica soddisfazione, a detta di chi è uscito integro da questo istituto, è quella di dire a tutti : " Io ho frequentato il Cavour", ma poi i risultati raggiunti all'università non sono sempre quelli sperati. Conosco persone uscite dal D'Azeglio, liceo ritenuto meno severo del Cavour, che lavorano nelle migliori università francesi. Spesso una didattica che non si pone come obiettivo principale esagerata severità e carico mostruoso di compiti, porta a risultati migliori trasmettendo amore e interesse per le diverse discipline.
Ottima scelta, da rifare
Sono passati quattro anni da quando ho varcato le porte di Corso Tassoni e mi sono buttata nella vita reale, fatta di grandi fatiche e di soddisfazioni dure da conquistare.
Ricordo di come in quei cinque anni, trascorsi tra quelle aule dai soffitti così alti, ma striminzite per contenere tanti alunni (la mia era una classe di 28 persone), non vedessi l'ora di diplomarmi e di eliminare tutti quei quaderni pieni zeppi di versioni, paradigmi e schemi.
E invece non ho buttato nulla, anzi è tutto gelosamente conservato, perchè in ogni pagina ci sono le mie fatiche e il mio impegno.
Nel mio percorso di studi ho ricevuto la giusta severità da parte degli insegnanti: cosa che comprendo solo ora.
Ho trascorso tante ore sui libri e dietro ai vari autori classici, ma posso almeno dire di aver sviluppato un po' di senso critico e di non spaventarmi, ora, all'università, degli esami da preparare in poco tempo su manuali spessi.
Nessun professore mi ha mai regalato un voto e la soddisfazione più grande non è stata di certo la valutazione finale (che è stata buona ed è stata la media pulita dei cinque anni), ma aver stretto i denti e raggiunto il mio obiettivo, senza farmi influenzare da chi mi punzecchiava per convincermi a cambiare scuola.
Mi spiace ancora sentire le voci di corridoio sulla troppa severità di alcuni docenti e sulla elevata difficoltà dell'istituto.
Pian piano i professori considerati delle "belve feroci" stanno andando in pensione (e comunque non sono così dei mostri...io li definirei "insegnanti che poco si adattano alle nuove generazioni di alunni sempre più distratti e poco studiosi").
Per quanto riguarda il resto non c'è molto da dire: BISOGNA STUDIARE E FARE LE VERSIONI TUTTI I GIORNI.
Ho bellissimi ricordi di autogestioni, assemblee di istituto e gite in luoghi meravigliosi, soprattutto grazie a quei santissimi professori che non hanno mai abbandonato noi povere pecorelle smarrite.
Consiglio il Liceo Classico Cavour a tutti coloro che hanno voglia di studiare e approfondire la cultura classica!
Liceo Classico Musicale e della Comunicazione.
Possibilità di fare interessanti laboratori e partecipare a Convegni.
Non lo consiglio
Sto ripetendo il primo anno, dato che sono stato bocciato...
E' un classico molto duro, si dice sia il migliore ma alla fine non cambia nulla e certi professori cercano disperatamente di difendere l'immagine della scuola..
Non ammessa... PER DISTRAZIONE!
Kafkiano, assurdo, eppure terribilmente vero. A conclusione della quarta ginnasio presso la succursale di V. Tripoli, due materie non sufficienti sono diventate tre... per distrazione! Di fronte a tre materie il consiglio di classe ha optato, giustamente, per la non ammissione. Peccato che la terza materia non ci fosse!
Stanchezza della docente di matematica, problemi personali che le hanno reso difficile concentrarsi sul lavoro di fine anno dopo due mesi di assenza? Quando mi ha detto in classe che non mi interrogava più perché tanto ero sufficiente, che cosa aveva in mente?
Certo questa non me l'aspettavo. Mi ero quasi abituata alle stranezze delle docenti di alcune materie caratterizzanti, come quella del 'sei voto massimo' (ma non è il dieci?) o del 'Non avete capito niente perché non ascoltate mai quello che dico', mentre in 27 ci guardavamo, cercando disperatamente di ricordare quello che la docente in questione non ci aveva mai detto, ma la professoressa di matematica no, lei non sembrava affatto così autoreferenziale e distratta.
Non solo. Quando il problema è emerso in occasione del commento della pagella, dopo quasi quattro ore di inutile ricerca della docente affinché spiegasse che cosa poteva essere successo, la dirigente del liceo ha detto a mia madre che, anche avessero dovuto correggere il voto di matematica, passare l'esame di settembre per me 'non sarebbe stato un automatismo'. A queste parole che riassumevano con impeccabile perbenismo la beffa, la coordinatrice è letteralmente saltata sulla sedia e noi con lei, ogni volta che ripensiamo a ciò che abbiamo subìto.
Ovviamente cambierò scuola, ma voglio comunque ancora sperare che il Cavour possa essere un luogo di esperienze educative positive per tutti gli studenti che scelgono di frequentarlo e auguro ai miei compagni tanta serenità. Attenti però: guardatevi sempre le spalle!
Tutto può accadere
Non date per scontata una professionalità docente elevata soltanto perché si tratta di un liceo classico. I criteri di valutazione sono a volte arbitrari e numerosi docenti non sono in grado di usare il registro elettronico. Di fronte a situazioni poco trasparenti e non sempre corrette, si preferisce comunque far ricadere il problema sugli studenti. Personalmente mi pare che la preoccupazione principale di questo liceo non è quella di seguire e accompagnare gli iscritti in un percorso impegnativo di crescita. E' invece quella di difendere, a qualunque costo, l'immagine della scuola.
Peccato.
Una facciata di ipocrisia
Le persone che hanno fatto il Cavour, con l'eccezione di o gente super dotata di natura per intelligenza, o "classici figli di", il resto si son trovate malissimo in questo liceo, senza che il proprio impegno sia stato riconosciuto. Il Cavour sta perdendo apposta per questo molte iscrizioni e agli open day, per non fare perdere iscritti, gli alunni frequentanti vengono tenuti a distanza da quelli di terza media perché altrimenti direbbero loro la verità su questa scuola. Infatti una volta chi visitava la scuola assisteva a delle lezioni con gli alunni che prontamente la sconsigliavano; da un po' invece vengono organizzati open day in modo che non ci sia questo stretto contatto. Queste sono tutte critiche vere, vissute da più persone di cui ho diretta testimonianza. Sono un'alunna che non è mai stata bocciata o rimandata, ma uscita anche con un voto dignitoso, ma non per questo posso dire che questa scuola mi abbia lasciato qualcosa. Inoltre all'università nessuno si accorge che vieni dal Cavour, ma sei trattato come tutti gli altri. Infine diffidate da articoli di giornali ed interviste rilasciate dai presidi, che fanno passare per oro colato attività studentesche a cui sono loro i primi ad opporsi.
Si basa molto sulle preferenze, sul fatto di "essere figlio di" e per ottenere voti e promozione i genitori devono andare a piangere miseria dei professori; ci sono testimonianze di alunni costretti a cambiare scuola, o bocciati ingiustamente con la conseguente minaccia dei genitori di denuncia alla scuola.
Liceo classico Cavour
E' un ottima scuola e io personalmente mi sono trovata benissimo!!!!
Il Cavour è il migliore ma scordatevi il resto
Forse se allungassero la giornata di altre 25 ore una persona riuscirebbe a non diventare matta a fare questo liceo, dove i prof. di greco e latino sono troppo orgogliosi per capire che queste due materie oramai servono a ben poco e che dovrebbero ridurne DRASTICAMENTE il programma, arrivando fino a Esopo e Fredo massimo; dove gli allievi vanno a scuola anche al sabato e quindi hanno solo un giorno per riposarsi, mentre invece i docenti ne hanno due!; dove i prof. non ammettono mai di aver sbagliato perchè si credono superiori; dove sempre questi docenti stessi ti catalogano con il primo voto che prendi; dove c'è un allievo che è così disperato da aver attaccato nei bagni un bigliettino con su scritto una cosa del genere: il livello di angoscia che ha uno studente medio di un liceo classico è lo stesso che avevano i pazienti psichiatrici nel 1950.
vi sembra normale???
vi sembra normale che i prof. continuino imperterriti a fare gli stessi programmi con un numero di ore ridotto???
vi sembra normale???
a me NO!!!!!!
Chiedetevelo anche voi se vi sembra normale...
Cavour
Ho fatto il ginnasio al D'Azeglio... e il liceo al Cavour!!! Il D'Azeglio mi ha rovinato due anni di ginnasio e sono scappato. Qua al Cavour ho trovato il mio ambiente, in quanto molto meno snob!!!! Nonostante il D'Azeglio sia il liceo più prestigioso di Torino, io dico Cavour a vita!!
una scuola di SOPRAVVIVENZA
di certo, se sopravvivi, qualunque università tu faccia non troverai mai difficoltà, tutto ti sembrerà uno spasso rispetto a quello che hai passato lì.
la consiglio vivamente a persone forti capaci di non farsi distruggere da una vita del genere. non la consiglio a chi spera di trovare prof comprensivi, di studiare un'ora al giorno e di non dover fare sacrifici, nè a persone facilmente plasmabili e scoraggiabili (questa è una valutazione che invito i genitori a fare sul proprio figlio prima di mandarlo al cavour).
Ode al Cavour
Buon liceo.. peccato manchi di organizzazione!!!
Forza Cavour
Cavour mon amour!!!!
A parte gli scherzi, all'inizio farà anche sudare, ma dopo 5 anni la soddisfazione e il bel ricordo.....
il CAVOUR batte TUTTI!!
cavour the best, fuck the rest!!
dopotutto lo afferma anche la Fondazione Agnelli
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