Il Liceo Classico La Farina di Messina si trova in via Oratorio della Pace 5 ed è un Istituto principale di II grado. Il La Farina propone agli studenti un unico indirizzo di studio: classico. Se stai frequentando o hai frequentato in passato il Liceo Classico La Farina puoi inserire la tua opinione su questa scuola in queste pagine e richiedere l'apertura di un forum di discussione ad essa dedicata.
Ho studiato con piacere tutte le materie umanistiche e ci sono degli insegnamenti che restano nel tempo, tuttavia valuterei una scuola diversa dal liceo classico, considerato l'andamento del mercato del lavoro di questi anni.
Classe frequentata
Ginnasio sez. D Liceo sez. C
Punti di forza della scuola
La scuola è obiettivamente piccola, quindi è semplice fare amicizia sia con studenti che con il personale di vario tipo. I bidelli sono sempre stati abbastanza gentili e disponibili. La scuola è molto luminosa a differenza di molte altre scuole di Messina e provincia.
Ricordo alcuni eventi piacevoli come una giornata dell'arte e alcune interessanti iniziative nel giorno della memoria.
Punti deboli della scuola
Ai miei tempi avevamo il sabato libero, ma in realtà dovevamo fare spesso delle ore extra piuttosto obbligatorie.
I bagni non eccellevano per pulizia (anche per colpa delle studentesse stesse). Non si facevano molti laboratori e quei pochi che c'erano a volte sembravano riservati solo ai preferiti dei professori.
La biblioteca sarebbe stata molto più bella se ci fossero stati molti più libri e, in generale, se fosse stata valorizzata di più, ma i professori ci lasciavano andare in biblioteca solo per consultare i volumi UTET, tutto il resto era fuori discussione.
Nel seminterrato c'era l'aula informatica, che era costantemente fredda e umida. L'ascensore era vietato agli studenti e le fotocopiatrici smettevano magicamente di funzionare quando serviva assolutamente una fotocopia ai ragazzi.
Commenti sui professori
Per i miei professori credo di essere stata un voto e nulla di più. Come moltissimi adolescenti ho avuto alti e bassi, naturalmente legati anche alla mia vita privata (un lutto in famiglia, un litigio con i genitori, una cotta non corrisposta). A parte il fatto di essere stata presa in giro più volte davanti alla classe per l'irregolarità del mio ciclo mestruale dalla professoressa di educazione fisica, non ho notato grandi slanci di umanità nemmeno da parte degli altri insegnanti. Quella di matematica ha più volte lasciato intendere che un paio di noi non fossero intelligenti, senza mai prendere in considerazione la possibilità che lei stesse usando un metodo sbagliato. Il professore di latino e greco non gradiva che facessimo attività extrascolastiche e nemmeno che dedicassimo molto tempo alla matematica e alle scienze. Era davvero preparatissimo, ma un adolescente ha il diritto di sviluppare tutte le sue potenzialità (anche perché da adulti tutto quel tempo e quella voglia non ci sono più).
Tuttavia ho un ottimo ricordo dell'insegnante di storia e filosofia, che sapeva sia farci ridere e mostrarci la sua dedizione alle sue materie.
Professori severi, ma molto preparati, mi hanno permesso di proseguire gli studi senza difficoltà. Nella mia carriera ho sempre tenuto presente l'esempio dei miei professori del liceo. Ricordo ancora con gratitudine il prof. Mauceli, insegnante di latino e greco. Mi auguro che la scuola mantenga il livello che aveva ai miei tempi.
Essendoci una carenza di alunni i professori non sono solo meno esigenti, ma sembrano non curarsi molto delle loro attitudini e della loro preparazione.
Molti alunni si diplomano con valutazioni eccellenti, pur avendo pochissima dedizione nei confronti dello studio, e questo impedisce ai professori di notare chi è veramente capace e possiede spirito di abnegazione.
Alle interrogazioni si ha addirittura la possibilità di consultare il libro di testo e non viene data loro molta importanza perchè in teoria avrebbero più valore le verifiche scritte.
Durante i compiti in classe i docenti non si preoccupano minimamente di togliere ai ragazzi la possibilità di eludere i risultati copiando, infatti non richiedono i cellulari e in più si assentano dall'aula per tutta l'ora.
In questo modo molti ottengono dei buoni risultati pur non conoscendo i principi basilari della materia, grazie al continuo copiare tutto l'anno indisturbati.
Classe frequentata
II;III B
Punti di forza della scuola
In genere chi sceglie il La Farina, o se ne va dal Maurolico, o teme il luogo comune secondo il quale l'ambiente sarebbe piuttosto elitario e costituito da persone che squadrano gli altri dall'alto in basso. La voce non è del tutto priva di fondamento.
Punti deboli della scuola
L'aspetto esteriore andrebbe più curato, i laboratori devono avere più attenzione e ci sono meno di 500 alunni.
Commenti sui professori
Hanno una scarsissima assiduità e sacrificano le ore di lezione a causa di pretesti banali. Raramente è possibile trovare qualcuno disponibile a spiegare.
Durante la mia carriera scolastica ammetto di aver odiato varie volte quella scuola, come ogni studente al mondo probabilmente.
Ma dopo mi sono resa conto che quei cinque anni mi hanno aiutata a crescere, ad imparare a relazionarmi con adulti e coetanei e sono stata seguita da un corpo insegnanti straordinario.
Se la si vive bene, quella scuola diventa una seconda casa e probabilmente non c'è niente di più bello da adolescenti che riuscire a crescere con quella sintonia :)
Classe frequentata
Ginnasio sez. D, liceo sez. C
Punti di forza della scuola
Ho sempre ritenuto un punto di forza il fatto che non si è tantissimi rispetto ad altre scuole. L'ambiente è piccolo e quasi familiare e aiuta ad ambientarsi facilmente, sia nel rapporto con i compagni che con i professori.
Punti deboli della scuola
Andrebbe curata l'estetica della scuola, sarebbe bella una facciata pulita così come un interno meglio decorato.
Inoltre, bisognerebbe aggiornare i laboratori che, nonostante i grandi ed efficaci sforzi dei professori, sono comunque indietro.
Commenti sui professori
Qualificati, curano il loro rapporto con gli studenti (naturalmente quando questi lo permettono), molti di loro sono stati studenti della scuola e per questo ne hanno a cuore la gente che la vive quotidianamente. Pochissime le mele marce, basta saperle evitare ascoltando i giusti consigli.