Liceo Classico Visconti di Roma Hot
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La costruzione della personalità e l'insegnamento
Ho amato moltissimo tutte le materie letterarie, la filosofia e la storia dell'arte e poi ho scelto di diventare un Architetto.
Non importa se si studia più o meno la matematica, quel che conta é che ti insegnino a comprenderla, a ragionare nel "gioco" dei numeri e nel "gioco" mentale della filosofia.
Ho passato al Visconti cinque anni meravigliosi e ringrazio mia mamma che quando decisi di frequentare il liceo classico scelse per me questo liceo!!!
Grande attenzione alla disciplina.
Una grande esperienza di vita
Opinione
Opinione
Se siete genitori che vogliono far vivere l'esperienza del liceo in modo sano, in un contesto REALE, dove si possano incontrare persone diverse e di tutti tipi, se non volete crescere i vostri figli in una bolla di snobismo, consiglio di non iscrivere i vostri figli in questa scuola.
IL VISCONTI SI RISVEGLIA
In questi ultimi anni inoltre si sta sviluppando una forte unione studentesca e numerose sono state le occasioni che hanno dimostrato quanto il Visconti si stia risvegliando.
Insegnanti forti con i deboli e deboli con i forti
Il problema della scuola è che è frequentata, anche se non in maniera esclusiva, da figli di famiglie ricche, in genere viziati e con poca voglia di studiare, che hanno scelto il liceo classico per sfuggire la matematica, sperando di spuntarla con un indirizzo di studio caratterizzato da materie in cui spesso non c’è una valutazione oggettiva, ma basta sapere parlare.
In una situazione in cui le classi sono spesso popolate da questa tipologia di studenti, gli insegnanti preferiscono chiudere un occhio con il figlio di imprenditore/giornalista/politico, per timore del rispettivo genitore, e si dimostrano intransigenti con quello che è di famiglia normale, senza nessuno dietro, che studia incessantemente e si vede assegnare voti secondo idee precostituite difficilmente reversibili. Il colmo c’è stato quando un insegnante di materie principali, non solo chiudeva un occhio col figlio di un conduttore televisivo, ma arrivò a fargli richiesta di raccomandazione presso il padre, per l’assunzione della nipote.
Fatta eccezione per le insegnanti di matematica/fisica e per quella di scienze, le mie esperienze sugli altri insegnanti sono state tutte piuttosto negative. Ho avuto quattro casi di insegnanti non psicologicamente stabili, per questioni di insoddisfazioni nella loro vita privata. L’insegnante di storia accumulò un ritardo enorme con il programma di storia, perché si impantanava nelle sue stesse lezioni. Ma nonostante la sua insicurezza, si era adeguato perfettamente allo schema forte con i deboli debole con i forti.
Paradossalmente le esperienze migliori le ho avute con i supplenti, insegnanti normali, che stando temporaneamente nella scuola, non avevano tempo o interesse di adeguarsi alla logica della scuola.
Una nota di demerito agli insegnanti di educazione fisica, che stavano tutto il tempo a fumare, lasciando liberi gli studenti di non fare nulla, e non curandosi minimamente di chi voleva praticare l’attività, ma aveva difficoltà di inserimento nei pochi sport di squadra disponibili.
Non male era l’insegnante di arte, che scelse di non uniformarsi allo schema della scuola e dunque per scelta non ci faceva fare assolutamente nulla, passando le lezioni a leggere il giornale, eventualmente aprendo interessanti discussioni sull’attualità.
Alla fine, non ho visto il vantaggio di avere subito quest’ambiente per 5 anni. All’università non è importato a nessuno che avessi fatto il Visconti. Poi, nel mondo lavorativo, dove avessi fatto il liceo, ha avuto peso nullo.
Quindi, se siete di famiglia normale, lo sconsiglio fortemente.
Liceo severo, soprattutto in alcune sezioni
Nati non fummo per viver come bruti...
Da non ripetere
Unica nota positiva è stata una professoressa di Greco, ma che suppongo ormai sia in pensione; era davvero brava, una persona appassionata di ciò che spiegava e che rendeva le sue lezioni molto interessanti. E' grazie anche a lei se oggi ho intrapreso un percorso di laurea che riguarda anche le discipline antiche.
Per quanto riguarda l'ambiente, secondo me è estremamente snob, mi è stato difficile stringere rapporti di amicizie sincere.
Per il resto, non rifarei mai questa scuola. Il liceo è stato una brutta esperienza della mia adolescenza, ma andando all'università dove i professori ti giudicano oggettivamente perchè non ti conoscono, avendo tanti studenti, mi sono resa conto che le capacità da parte mia c'erano, e anche gli sforzi, solo che non erano giustamente ripagati.
Molti dei professori fanno favoritismi e non hanno un metro di giudizio oggettivo che si basi su quello che si è studiato.
Visconti quanto mi manchi...
La rifarei 100 volte.
Grandissima Conticello.
Prof. Orlandi.
Visconti: mi aspettavo un centro di cultura
Incidono particolarmente le forti personalità dei docenti di matematica e fisica per l'intero quinquennio e storia e filosofia per il triennio (si tratta di ben 4 voti...); l'attività dei quali secondo me non è mai volta alla crescita individuale del singolo, quanto all'affermazione del proprio ego.
Gli altri professori risultano "inconsistenti".
Tutti i docenti sono attenti al censo di provenienza, ma questa è una caratteristica dell'Istituto.
E la preside che fa? La risposta è sul web e sulla carta stampata.
Veramente delusa
Tutto fumo e poco arrosto
Scuola pessima
Non lo consiglio
Io scegliendo quella scuola mi sono procurata anni e anni di sedute psicologiche. Per non parlare del fatto che non ti dà alcuna preparazione.
Non scorderai mai la tua unica scuola di vita
Beati voi che ancora ci andate e studiate, perché non è tanto la materia che è più o meno importante conoscere, ma il metodo con il quale fartela entrare in testa e lasciarcela e quello lo potete imparale al Visconti, rompendovi sul Rocci, se c'è ancora sul Lamanna ecc . Ad Majora.
Toni Spiezia
Che fossero bravi né avete oggi la prova. L'attuale Preside in quale scuola ha frequentato??? ma al Visconti nò111
Fantastico
E' una scuola di vita, che consiglio a tutti coloro che hanno voglia di sacrificarsi un po' negli studi.
IL liceo classico
Beh, è stata la mia casa per 5 anni e non la dimenticherò mai. Non è un liceo qualsiasi, è una famiglia. Vi diranno che è una scuola difficile, con professori matti e spietati, e con eccessiva intensità di studio. Non è del tutto falso, ma sappiate che darà a vostro figlio/a la migliore preparazione ed esperienza che possiate desiderare per lui.
Il luogo è un edificio storico e poco soggetto a modifiche strutturali, le palestre sono due aule riadattate (ma con una prof.ssa di Educazione Fisica fantastica! W la Scarpellino!!!!)
Studio matto e disperato
Molta studio, molto rigore, forse troppo...
Il piacere del sapere
IL VISCONTI è per sempre.
il liceo della vita
E' una scuola che comunica la passione del sapere. Ambiente stupefacente, storia e innovazione convivono, vitalissimo nella ricca tradizione. Negli ultimi anni si è molto rinnovato e si possono compiere le più ricche esperienze didattiche.
che liceo!
un ottimo liceo, soprattutto venendo dalla scuola privata e, dall'impressione che ho avuto parlando con alcuni professori, direi sia rimasto tale. E in più una cornice davvero rara per un liceo.
la totale mancanza di laboratori, ma all'epoca ancora non si usavano
La Morgia dopo aver fatto chiudere quasi la sezione riuscirono finalmente a mandarla via.
Ho un buon ricordo anche per ginnastica e arte
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