Liceo Scientifico Aldo Moro di Reggio Emilia
Recensione Utenti
3 recensioni
Moro 4ever
Più volte mi sono chiesta se tutto questo studio e questo impegno mi sono serviti o mi serviranno nella vita. Poi ragionandoci sono giunta alla conclusione che è anche merito della scuola che faccio se sono diventata quello che sono. Penso che il moro abbia contribuito a definire il mio carattere e a darmi comunque un'ottima spinta per affrontare l'università. Certo, a volte è dura, ma basta non mollare.
Personalmente sono molto dispiaciuta che il PNI non sia più a disposizione degli studenti futuri, ma confido in ciò che verrà e nel cambiamento. E poi suppongo che i prof rimarranno lo stesso nella sezione B :)
Voglio anche sottolineare che pur trattandosi di un liceo scientifico, la preparazione umanistica non viene per niente trascurata, anzi a volte mi ritrovo a studiare di più latino che matematica e ad affrontare temi saggistici che sarebbero impegnativi anche per uno studente del classico.
Ci tengo però a ripetere, io sto parlando del mio indirizzo, è ovvio che anche io so che al moro ce ne sono alcuni dove si fa poco e niente (la differenza c'è anche da sezione a sezione), ma lì bisogna informarsi a modo dai ragazzi che lo stanno frequentando adesso, magari dalle prime che sono appunto le prime classi sotto la riforma.
Un punto di forza enorme secondo me è la posizione, poco distante dal centro (che è facilmente raggiungibile col minibù G), ha di fianco due parcheggi, una gelateria, una piadineria e un forno dove moltissimi studenti vanno a pranzo. Il Moro ha inoltre un sacco di verde, in cui soprattutto in primavera buona parte degli studenti passa l'intervallo.
Il moro ogni anno si distingue in praticamente ogni gara di matematica, fisica e chimica a livello provinciale, regionale e a seconda degli anni, anche a livello nazionale.
Il moro inoltre organizza attività extrascolastiche molto interessanti, come corsi di lingua pomeridiani, coro d'istituto, incontri con esperti di argomento vario (mafia, risparmio dell'acqua, sicurezza sulle strade). Gli studenti del triennio seguendo alcuni incontri il pomeriggio hanno la possibilità di andare durante orario scolastico nelle classi prime e seconde per dare un approccio più diretto alla sensibilizzazione su temi come alcol, droga e fumo. Penso che questa sia una cosa molto importante soprattutto per informare ragazzi come noi. La disinformazione è sempre una brutta bestia.
Le attività che svolgi a scuola vengono inoltre conteggiate nei crediti formativi di fine anno assieme alle altre attività extra scolastiche che lo studente segue (ad esempio io faccio pallavolo e il conservatorio). I crediti valgono poi come punto di inizio per il voto finale della maturità e dipendono soprattutto dalla media complessiva di tutte le materie.
Poi c'è il monteore, che consiste nel mettere insieme tutte le ore di assemblea di istituto che sono di diritto x ogni studente in 6 giorni in cui 3 ore sono dedicate al seguimento di un gruppo a scelta tra di solito una trentina, auto organizzato da alcuni studenti della scuola e da un docente. Ogni gruppo tratta un argomento diverso (dalla visione di film americani, al dibattito sullo sfruttamento animale, alla cucina di piatti tipici reggiani solo per citarne alcuni) e in questa occasione sono messi insieme studenti dalla 1° alla 4° in base alle scelte che hanno fornito (le quinte sono escluse a meno che non organizzino loro stesse un gruppo).
Un altro punto potrebbero essere le scale: il triennio di solito è all'ultimo piano e quelle due rampe sono terribili da affrontare alle 8 di mattina!
Punto debole (per me) è che sia una scuola molto grande: quando i miei amici del classico mi dicono che loro più o meno conoscono tutte le persone della loro scuola non nego di provare una certa invidia!
Ne vale la pena
Frequento il Liceo Aldo Moro da 3 anni e mezzo.
Anche se durante il primo anno l'impatto è stato durissimo, e ho avuto spesso ripensamenti sulla mia scelta, ora che sono al quarto anno e che riesco a guardare alla mia esperienza al biennio con più maturità, posso dire con tutta certezza che nonostante la fatica e l'impegno richiesti quotidianamente dal mio corso, non cambierei scuola per nessun motivo al mondo.
Le persone che mi circondano -sia insegnanti che compagni- sono meravigliose: mi sono trovata in una classe di persone simili a me, con le quali posso condividere molto. Gli insegnanti sono tutti molto competenti, richiedono molto ma senza perdere quella comprensività che ce li rende spesso più vicini.
Sono tutte persone gradevoli e professionali.
Ammetto che i primi due anni siano stati turbolenti per me; l'impatto -come già detto- è stato decisamente importante, ma ogni giorno che passa mi accorgo di avere acquisito e di continuare ad acquisire una preparazione ottima tanto in campo scientifico quanto umanistico.
Ne vale veramente la pena.
Grazie
Non ho trovato ora le parole per dare un giudizio sui punti forti e deboli della scuola, ma mi riprometto di farlo in futuro.
Altri contenuti interessanti su QScuole