Liceo scientifico Fermi di Padova Hot

Incapaci di trasmettere nozioni, mai obiettivi e imparziali, attenti solo alla nomea della scuola e non alle vere esigenze degli studenti.

Tra severissimi e gente di pessimo umore, ci sono anche alcuni che non hanno sbagliato indirizzo, e che sono davvero bravi.

Per la maggior parte sono stanchi di insegnare e questo traspare dall'insofferenza con cui affrontano tutto l'anno. Molti vantano una mentalità deliziosamente retrograda e non accettano che le loro idee vengano messe in dubbio nemmeno da tesi con solide argomentazioni a loro supporto. Potreste cadere vittima di abusi psicologici più o meno pesanti in base a quanto state loro simpatici.
Queste sono le caratteristiche dell'insegnante medio ma naturalmente non c'è limite al peggio.
Se doveste avere la sfortuna di incontrare lungo il vostro percorso scolastico (che vi garantisco, realizzerete essere stato a dir poco paradisiaco fino a quel punto) uno dei pessimi elementi che frequentano purtroppo questa scuola, fuggite e non guardatevi indietro.
Se diventate il "cocco dell'insegnante" tenetevi stretto questo ruolo, ma se non lo siete avrete vita dura.
Una volta che uno di questi omuncoli (inteso come termine neutro che può riferirsi a donne come a uomini) avrà deciso di detestarvi per motivi non meglio definiti (anche perché spesso la causa se ne sta rinchiusa nella loro mente e non è mai esistita nel mondo reale) la vostra vita sarà un inferno. Nessuno degli altri professori vi aiuterà, si limiteranno a pulirsi la coscienza fermandosi a parlare con voi per poi limitarsi a dire che state esagerando e che dovreste "relativizzare". Tanto è sufficiente per farli sentire in pace con loro stessi.

Tornando al discorso iniziale, potreste avere la fortuna di trovare delle eccellenze nel corpo insegnante, cioè qualcuno che ama la materia che insegna e vuole che sia così anche per i suoi studenti, mette molto impegno nella spiegazione e cerca in tutti i modi di aiutare chi è in difficoltà, ma sono casi molto rari.
In conclusione. è tutta una questione di fortuna, come dicevo, russian roulette.

Non si impara praticamente nulla di nuovo, tutte ciò che credete di aver appreso sarà solamente per le vostre capacità personali, non per quello che vi verrà insegnato.
Professori che non vanno incontro ai ragazzi e poco seguono il codice d’istituto (max verifiche settimana ecc.)

I professori sono secondo me quelli che danno fama alla scuola ed io mi sono ritrovata un prof.ssa di matematica davvero poco brava, infatti siamo molto indietro col programma rispetto alle altre scuole.
Poi alcuni prof che spiegano poco, altri che danno verifiche ingestibili per il tempo disponibile (ma non entrerò troppi nei dettagli).
Per però lo più alcuni genitori dicono “siamo messi anche bene rispetto alle altre classi”, ma allora seriamente mi chiedo PERCHÈ QUESTA SCUOLA SIA DEFINITA LA MIGLIORE, non riesco proprio a capire.
Sinceramente, se tornassi indietro non la risceglierei, vedendo anche come vanno dei miei amici in altre scuole ed i prof. hanno.

Pessimi nella maggior parte

Molti vecchi e demotivati, alcuni pare facciano apposta a mettere in difficoltà i ragazzi. Pochi quelli illuminati e vicini agli studenti.

La maggior parte sono "esauriti". Al posto di spiegare, parlano dei propri problemi e non riescono assolutamente a dividere il lavoro dalla loro vita personale, dando a volte il peggio di loro. Zero umanità, vanno a simpatia e spiegano poco.

In genere professori preparati, ma ZERO stimolazione, o comunque poca, dello studente ad imparare.

I professori sono rigidi al punto giusto, ma non inflessibili. Pretendono educazione e rispetto da parte degli studenti, come si deve.

Parlano sempre di metodo di studio degli studenti e mai del loro metodo d'insegnamento. Poco empatici, molto esigenti e insicuri. Quelli insicuri tendono a dare voti molto bassi. A volte capita di incontrare dei veri e propri "casi umani".

Non incoraggiano gli studenti in difficoltà ma incentivano quelli già bravi, il che non ha senso dato l'obiettivo che ha la scuola; chi ormai è un quasi-genio potrebbe tranquillamente starsene a casa e non venire a scuola per esibirsi, chi non sa dovrebbe essere incoraggiato. Purtroppo non sempre è così.


Non sono motivati a dare del loro meglio; sia che uno insegni male o che insegni bene, percepirà lo stipendio comunque.
Per non parlare di quelli che l'anno successivo devono andare in pensione, i quali nell'ultimo anno che insegnano esauriscono il loro carburante. Poi le conseguenze del suo cattivo insegnamento le subiscono gli studenti.

Si vede che a molti non gliene frega nulla se gli studenti imparano o no, si credono superiori ai professori di altre scuole e creeranno un senso di autorità immenso; lo studente è l'unico responsabile se qualcosa va male.

INCAPACI di trasmettere le nozioni e capaci a demotivare. Non creano un clima sereno, ma di ansia. Non sono collaborativi, ma autoritari. Parlo ovviamente della mia esperienza personale.

Gli insegnanti insistono sempre sul metodo di studio degli studenti per giustificare il proprio inefficace metodo d'insegnamento.
Ad esempio, non ho mai visto scrivere una prof. d'italiano scrivere alla 6, MAI.
Inoltre, i prof. si limitano solo a spiegare, non si sforzano mai di fare un brainstorming, aiutare ad assimilare i concetti interattivamente. È ormai dato per scontato che si debba assimilare a casa. Ma allora che cappero ci faccio a scuola? ascolto 5 ore di spiegazione di cui non me ne ricordo niente; poi ritorno a casa e studio altre 5 ore.
In più i prof. sono insicuri (colpa anche delle continue pressioni da parte del genitori). Sento in loro il malcontento di essere poco pagati. Ma diciamo, però, che sono assicurati, il posto è fisso (difficilmente saranno licenziati a 50 anni anche se vedi che non ce la fanno più). Fanno un numero minimo di verifiche sufficienti per fare una media, perché non hanno voglia di correggerle. Ad un certo punto ci si riduce a fare una verifica finale che comprende tutto il programma del quadrimestre; è mai possibile?

È pieno di professori bravissimi che spiegano bene e riescono a coinvolgere, inserendo anche momenti in cui si scherza. Ovviamente però, come in tutte le scuole, non tutti sono così.

Pretendono molto dagli studenti.
In linea di massima sono umani e si riesce (soprattutto verso gli ultimi anni) a creare un bel rapporto docente-studente. Poi chiaramente "le pigne" ci sono ovunque e anche al Fermi non mancano. Però in genere sono tutti molto competenti ed appassionati alla loro materia.

L'ho detto prima, ergo non mi dilungo.

Non bisogna contraddirli quando dicono che sono bravi, si arrabbiano.

Nella media di tutte le scuole, anche se i risultati degli studenti fanno aumentare immeritatamente l'autostima dei docenti. L'età media è avanzata e l'aria che si respira è museale.

Molti non sono bravi a spiegare, le lezioni sono "pesanti", stanno bassi con i voti, non c'è nè un buon rapporto, nè collaborazione tra studenti e professori. Personalmente io consiglio questa scuola solo ai ragazzi con capacità superiori alla media, sennò si farà veramente fatica ad andare avanti e si sarà sempre sotto stress (è per questo motivo che molti vengono bocciati o cambiano scuola)... è una scuola MOLTO selettiva.

sinceramente non ne ho un buon ricordo...