Liceo Scientifico Vittorio Veneto di Milano Hot
Recensione Utenti
Dipende dove capiti
Poi al triennio ci è capitata una docente di matematica disastrosa. Non sapeva parlare con gli studenti, non aveva un metodo.
Purtroppo di docenti così, soprattutto di matematica e fisica, ce ne sono diversi in questa scuola e se ti capitano, è la fine. Rovinano la classe, lo studio, la motivazione, tutto!
Alcuni professori rovinano tutto
Ripeto, però, che c'è pure una minoranza di docenti davvero negativi e se ti capitano "sono guai".
Purtroppo non possono mandarli via.
Per fortuna poi è stata spostata.
Se volete stressarvi, questo è il posto giusto!
Non ve lo consiglio, se vorrete venire a studiare qui sappiate che i vostri amici li vedrete una volta al mese (se va bene). Personalmente questa scuola mi ha provocato solo ansia e stress mischiati a frustrazione.
Per il resto solo punti negativi.
Una garanzia, inutile negarlo!
Tante le opportunità extra curricolari.
Organizzata a tempo di record la DAD e non è poco!
Preparazione ottima sia per le materia scientifiche che umanistiche per chi continua con gli studi universitari.
Una scuola di eccellenza
La preside e i suoi collaboratori hanno organizzato in maniera impeccabile la DAD mettendo in piedi in pochi giorni a fine febbraio la piattaforma di google classroom e accertandosi che tutti gli studenti e le classi stessero seguendo le lezioni nella maniera corretta.
Chi esce da questo liceo può vantare una preparazione scientifica e umanistica ottima e risulta avvantaggiato all'università.
Molto bello anche l'ambiente dei ragazzi.
Ottimo liceo, uno dei migliori di Milano
La didattica a distanza è stata organizzata in modo ineccepibile.
La scuola non solo può contare su un corpo docenti serio e preparato, ma anche sul livello alto degli studenti.
Lo consiglio a chi è motivato a studiare.
Ottimo liceo
Molte iniziative alternative allo studio.
Ottimo liceo, il miglior scientifico di Milano
La scuola è molto ben organizzata e ricca di iniziative utili alla formazione e alla crescita degli studenti.
L'ambiente è buono, severo al punto giusto (senza eccessi che ricadono sull'autostima dei ragazzi). Si studia molto ma chi esce dal Vittorio Veneto difficilmente avrà problemi all'università.
Ideale per chi vuole poi fare ingegneria o altre facoltà scientifiche.
Liceo da fare e da rifare
E' una scuola di grande livello, dura, severa e competitiva. In sostanza ti prepara per il mondo esterno, ti prepara ad essere autonomo, perchè è a questo che serve un Liceo. Dopo non c'è più nessuno che dice cosa devi fare, o la fai o sei solo.
Eccessiva importanza alle materie non scientifiche.
Il VV è pur sempre il VV, non c'è niente da fare!
Il Vittorio Veneto offre inoltre un'ampio spettro di attività extracurriculari che se sfruttate bene possono far diventare questa scuola la propria seconda casa. Non mancano moltissimi progetti (anche studenteschi) di ogni genere, copiati o diffusi poi ad altre scuole.
L'ambiente è davvero molto molto buono, è difficile trovarsi male al Vittorio veneto!
- Si utilizzano generalmente poco i laboratori.
Liceo buono ma con troppi difetti
A metodo di insegnamento nessuno mi ha mai impressionato, inoltre ce n'erano un po' che non avevano letteralmente idea di come si insegnasse e non mancava l'arroganza.
Il modo di valutare: per loro pare quasi non conti il tuo impegno, mi hanno dato voti tenendo conto dei loro pregiudizi (es. questo prende sempre 6, oggi è andato bene, gli metto 6 e mezzo) e così non mi hanno mai aiutato a migliorarli, si son sempre limitati a giudicare. Ad educazione fisica se non sei atletico ti meriti 6 perché 1000 metri li fai in troppo tempo; in disegno tecnico se non sei bravo prenderai sempre 7. A nessuno pare importi quello che fai di buono, se c'è qualcosa di negativo allora conta più di quello che fai di positivo..
Nessuno ha ancora capito che è più difficile far le cose giuste piuttosto che sbagliarle?
Concludendo, posso anche dire che il Vittorio Veneto è un liceo che forma gli studenti, ma solo perché a suon di stress e sofferenza se ne esce per forza bravi.
-Verso gli ultimi anni qualche gita intrigante è uscita fuori.
-Quel professore bravo di turno che ti fa interessare la materia e che evita di dare voti insufficienti a gratis.
-Stress, ansia e preoccupazione ogni giorno.
-Si studiavano troppo le materie umanistiche, magari un programma ampio di cui poi non ti restava assolutamente nulla. C'erano meno ore di matematica che di italiano.. è ridicolo! Siamo ad uno scientifico magari.
-Alcuni bidelli gentili, ma altri davvero arrogantissimi
-Bagni senza sapone, carta igienica e anche senza water (ci sono i bagni turchi).
-Carico di lavoro insensato e poca coordinazione tra i docenti: alcuni proponevano un carico ridicolo, magari proprio quando devi già studiare 50 pagine da un altro libro; è capitata una settimana con ogni giorno una verifica per la poca organizzazione; e poi dicono che bisogna studiare non il giorno prima: ma come faccio se me le metti tutte insieme??
Lo rifarei!
Ambiente aggregante.
Troppa rilevanza alle materie umanistiche
La preside è preoccupata solamente del prestigio della scuola, ma ha fatto scelte sbagliate dividendo Consigli di classe che funzionavano e creando malcontento fra alunni e professori. Troppa rilevanza alle materie umanistiche.
Prestigio che va scemando
- la preside ha una fiducia cieca nei prof. che ci insegnano da anni, infatti decidono loro
- alcuni prof. pretendono le cose a memoria e si irritano se qualcuno fa domande
- poche attività extracurricolari, ci sono solo i corsi del progetto-eccellenza, che però sono a numero chiuso e aperti a pochi.
Anni passati tra alti e bassi
Ai problemi già evidenziati nei punti deboli si aggiunge il fatto di creare nello studente un'aspettativa troppo elevata sulla sua preparazione e questo creerà in futuro qualche delusione ma sicuramente il metodo di studio e gli strumenti per intraprendere una carriera universitaria saranno ormai parte della sua forma mentis.
- Molte aule a disposizione per attività sperimentali e pratiche.
- Forte interesse, extracurricolare però, ad attività scientifiche.
- Ottime iniziative per l'orientamento in entrata, discrete quelle per l'orientamento in uscita.
- Alcuni professori oltre ad essere profondamente competenti nella loro materia riescono a coinvolgere gli studenti.
- Alcuni professori sono decisamente incompetenti, o non all'altezza delle loro stesse richieste.
- Stress provato dallo studente a volte eccessivo, ma tuttavia propedeutico in vista del mondo lavorativo/ universitario.
Con altri professori ho avuto invece modo di notare poco interesse verso il loro lavoro, incompetenza ed incoerenza, la quale la più delle volte si ripercuoteva sullo studente, danneggiandolo.
L'impressione globale è che il Liceo, sia dal punto di vista della fama che dei contenuti didattici, sia tirato avanti da un gruppetto più o meno grande di professori (alcuni dei quali citati prima), mentre gli altri rimangono in secondo piano, vivendo di rendita del lavoro compiuto dai primi.
Il Vittorio Veneto si distingue in tutto
Chi ha mai detto che il Vittorio Veneto sia come le altre scuole?
Si distingue in tutto!
Per frequentare questo liceo non si richiede necessariamente un genio nello studio (ma se non lo sei preparati a degli anni di continua lotta), l'unica persona che riuscirà ad andare avanti senza impazzire (magari qualcuno viene promosso, ma ormai la sua sanità mentale è bella che andata) è quella che ha dei nervi d'acciaio e sangue freddo.
I deboli non sono ammessi!
E dove siamo, in un esercito?
Questo è il principale problema del Vittorio Veneto. Si è sempre in ansia, la mattina quando ti svegli, quando arrivi a scuola, quando torni e prima di addormentarti. Preparati, lo stress sarà il tuo migliore amico e non ti abbandonerà mai.
Che la preparazione sia buona è vero, ma che sia un ambiente accogliente non credo proprio.
I professori basano moltissimo sulla prima impressione che si fanno di te. Un esempio personale: all'inizio dell'anno ho svolto male un mini-tema (sì, non ho ancora capito cosa fosse...) e il/la prof. di italiano non ha cambiato la sua opinione di me, la ragazza che non sa scrivere, fino alla fine dell'anno, dopo sforzi e rabbia.
C'è anche da dire che la scuola non l'ho scelta io, ma mia madre perchè aveva sentito che fosse una buona scuola (non eravamo di Milano). Sì, una scuola che è forte in alcuni punti e molto, ma molto carente in altri.
Caro ragazzo che stai per aggiungere il tuo bel nome all'elenco di alunni del prestigioso Vittorio Veneto, sappi che passerai un inferno. Hai i nervi saldi, sei convinto, deciso, combattivo?
Beh, io e molte altre persone no.
Spero che tu sia così, altrimenti...
Le attività extra-scolastiche organizzate dalla scuola sono varie e mi sembrano molto ben organizzate.
Perlomeno, questa è l'opinione che mi son fatta di esse dopo un anno.
Bisogna faticare per imparare!!
Io in questa scuola mi trovo benissimo: è una scuola dove chi non ha voglia di studiare, non può rimanere ma non perchè sia una scuola di mostri dove gli anni del triennio sono anni mortali, semplicemente per il fatto che è uno dei licei migliori di Milano e non ci si può aspettare quindi di avere balie al posto di professori e un carico di compiti inesistente o minimo.
Ovviamente in ogni scuola si troveranno i professori antipatici e magari fin troppo duri ma, ripeto, se non si è abituati a faticare, in quantità comunque giusta, non vedo davvero ragione di iscriversi.
Non bisogna essere geni per fare questa scuola (che io comunque consiglio caldamente poichè la trovo davvero ottima), bisogna semplicemente essere responsabili del proprio studio e dei voti che si prenderanno a causa di esso.
-ambiente molto accogliente
-biblioteca ricca di libri, migliaia, fornita anche di un catalogo online.
-nessuna materia è lasciata da parte, nemmeno educazione fisica che è, anzi, considerata molto importante nella vita scolastica.
Esperienza negativa
Giudizio negativo. Il primo e secondo anno sono difficili, dal triennio in poi le difficoltà aumentano in modo esponenziale. Se non amate particolarmente lo studio e non volete esaurirvi e vivere con ansia e stress, state lontano da questo liceo.
Se tornassi indietro non farei più l'errore di iscrivermi in questo liceo.
Le persone che abbandonano questa scuola sono davvero tantissime e molte volte ho pensato di farlo anche io.
Non la consiglio
Qualche anno fa ho scritto che questa scuola era super fantastica.. devo dire che con il passare degli anni le cose cambiano. Al biennio ti aiutano abbastanza, al triennio invece "si trova la morte". I professori che sono molto preparati, giustamente pretendono tantissimo, come fanno anche quelli che non sono molto abili nella materia che insegnano. Bisogna ricordarsi tutti i dettagli e è necessario essere precisissimi. Il rapporto tra compagni, per quanto riguarda la mia classe, non è meraviglioso.. siamo spaccati in due gruppi e tutti sperano che all'altro vada peggio. Potessi tornare indietro mi iscriverei al Conti sia per una classe più unita, sia per l'interesse verso le materie scientifiche.
Una opinione diversa
Se hai 14 anni e ami la vita come ogni 14-enne fa:-) lascia stare questo liceo! Se il biennio e' ancora fattibile, a partire dalla 3° classe ti troverai nella maggior parte insegnanti per i quali conta SOLO lo studio e il programma che si deve fare. Se ci tieni a creare una storia con i tuoi nuovi amici di classe, sii pronto a salutare molti (spesso la maggior parte viene bocciata). Sii anche consapevole che il troppo studio fa davvero male alla salute. Se pensate che abbia finito siete nell'errore. Questa scuola vi fara' perdere la sicurezza che avete in voi stessi e la cosa peggiore e' che vi togliera' quella velocita' di riflessi mentali che vi caratterizza a 14 anni. Vi auguro di cuore di scegliere una scuola forse meno "famosa", ma più benefica!
P.S.: sono riuscito a recuperare sia la mia giovinezza che la mia velocita' di riflessi mentali, ma mi e' costato parecchio! :)
Saluto a tutti - belli e brutti! :)
Consigliato vivamente a chi ha voglia di imparare
Io personalmente mi sono trovata estremamente bene, ambiente fantastico, ci si sente indipendenti e maturi, si deve studiare parecchio ma i risultati si possono ottenere. Si allena il ragionamento, si vedono nuovi aspetti e nuovi punti di vista, lascia il tempo anche per altre attività che la stessa scuola spesso propone.
Liceo duro ma che offre solide basi culturali
Sicuramente non è un liceo facile. Il livello che si pretende dagli studenti è tendenzialmente molto alto ed è alta anche la competitività. Su 28 persone partite insieme in prima, ne sono arrivate 16 in quinta. Chi è arrivato da altri licei ed è stato integrato nella nostra classe, è durato meno di un anno e ha preferito andare in scuole private o in altre scuole più fattibili.
Posso dire che però chi è uscito ha vissuto di "rendita" all'università grazie al metodo di studio che ha appreso in questi anni. Ottime le attività organizzate al di fuori dell'orario scolastico: corsi di ogni tipo (filosofia, cinema, fisica etc..) e soprattutto la possibilità di praticare ogni tipo di sport.
- buonissimo compromesso tra studio e attività extracurricolari.
CAMBIA SE PUOI
La scuola è buona ma:
1) Se sei un genio la puoi frequentare, ma se sei un "normale" è durissima. C'è un sistema di valutazione assurdo.
2) Alcuni professori dovrebbero capire che stanno insegnando in un liceo e non in una università!!!
3) Alcuni professori apparentemente ti aiutano, ma poi ti pugnalano alle spalle
4) Fino alla fine ti fanno vivere un incubo perchè a loro fa comodo avere la classe PERFETTA.
5) Ci sono tanti licei.. garantisco che se ne guadagna di salute!!!
Ci sarebbero tanti episodi da raccontare, ma mi fermo qui!
Ottima scuola
Se si vuole ricevere un insegnamento completo e molto approfondito studiando molto, è la scuola giusta! Se invece non ci si vuole stressare troppo per cinque anni, assolutamente non è la scuola che fa per voi!
IO LA RACCOMANDO!
Spero che sia cambiato
Ho frequentato il liceo molti anni fa nella sezione H (la maturità l'ho conseguita nel 1961) e quindi è possibile (ed auspicabile) che le cose siano cambiate in meglio. Riassumendo la mia esperenza in numeri: iscritti al primo anno 32 allievi; promossi al secondo 17; i 17 in questione sono arrivati quasi tutti al quinto anno ed alla maturità solo quattro (tra i quali il sottoscritto) sono stati promossi a luglio ed altri 6 sono stati promossi a settembre. Uno dei miei compagni di classe, bocciato a settembre dove doveva riparare solo matematica, è stato bocciato, ha ripetuto l'anno e l'anno successivo è stato bocciato a luglio. ogni ulteriore commento è superfluo..
Ottima scuola
E' un'ottima scuola, seria ed affidabile. Mio figlio maggiore frequenta ora la facoltà di ingegneria e, dopo cinque anni di Vittorio Veneto, non ha incontrato difficoltà. Il prossimo anno iscriverò al Vittorio Veneto anche mio figlio minore.
Si può fare
E' una scuola alla portata dello studente medio che abbia voglia di studiare; lascia spazio anche per altro (sport, vita sociale).
La mia esperienza
Lo studente che dovrebbe essere al centro, è considerato una somma algebrica di voti e non valutato come individuo. Nulla è servito, anche se dopo una partenza non brillante per una scarsa preparazione alle medie, che io sia migliorata e abbia dimostrato la voglia di crescere. Sono stata etichettata all'inizio come una mediocre dai professori e nulla è valso a far mutare opinione. Ma non si dice che sono solo gli sciocchi a non cambiare mai idea? e questi professori che si considerano dei professoroni!!!
Durissimo
Sconsiglio vivamente questo liceo, induce lo studente a non avere fiducia nelle proprie capacità.
rabbia
Concordo con le precedenti opinioni. I recuperi ad inizio anno sono una farsa e ai professori risulta più facile dare i brutti i voti che cercare di capire le difficoltà dello studenti e cercare di aiutarli.
Delusione
Grandissima delusione... lo scopo dei professori è scremare il più possibile con un metro di giudizio molto ma molto discutibile...
Personalmente provo rabbia e delusione, infatti l'anno prossimo vado da un'altra parte.
Amo lo studio... voglio imparare...
AMAREZZA E DELUSIONE
Sono amareggiato dal comportamento degli insegnanti...
anno da dimenticare
Nella mia esperienza personale ho riscontrato mancanza di umanità e superficialità, con conseguente disagio per gli alunni meno pronti, che faticano e "soccombono" già all'inizio dell'anno.
Presa in giro del cosidetto "recupero".
I professori vogliono la loro classe di "bravi", è più facile insegnare a chi non ha difficoltà.. Dovrebbero ricordarsi l'etimologia della parola INSEGNARE....
Non è come sembra
Scuola non "umana" i ragazzi sono solo dei miseri voti che si trovano su una piccola colonnina. Clima rigido e competitivo tra i compagni. Porta alla perdita completa di autostima e all'abbattimento dell'alunno. Livelli di stress esagerati. Personalmente sono stati i 5 anni peggiori della mia vita.
Scarsa disponibilità da parte dei professori che seguono solo i piccoli "geni".
è stato un incubo, ma senza dubbio la rifarei
I 5 anni passati al VV mi hanno senza dubbio cambiato, formato e reso la persona che oggi sono. Desiderosa di informazioni, con una infarinatura generale molto valida e vasta, ma a quale prezzo?
è una scuola che richiede un impegno a tempo pieno e costante, che lascia poco spazio ad attività esterne soprattutto per il carico di lavoro richiesto.
Lo stress e le pressioni sono state alte, la competizione all'interno della classe rendeva la situazione quasi insostenibile nei rapporti tra gli studenti. La scuola era diventata un vero incubo.
Non si può negare che questa scuola ti prepari al mondo esterno: la competitività, il desiderio di informazione e la voglia di competizione mi hanno sicuramente preparato ad affrontare qualsiasi situazione senza darmi per vinta.
La domanda che bisogna farsi è "il fine ha giustificato i mezzi"? Ad oggi probabilmente risponderei si e rifarei la stessa scelta, ma se me l'aveste chiesto durande il corso dei 5 anni, vi avrei risposto di no, stato un vero incubo!
IL V.V.
è una scuola di alto livello. Il mio consiglio è quello di accedervi soltanto se si ha una gran voglia di studiare o tanta forza di volontà, perché il carico di studio in certi momenti è davvero elevato.
Ti permette di partecipare a corsi differenti, come a convegni molto interessanti.
essendoci molti studenti qualche classe è stata spostata nel lotto C corrispondente al lotto dell'istituto tecnico dell'Ettore conti o, addirittura qualche classe, una classe vera e propria non c l'ha ed è obbligata a cambiare ogni volta.
VV DISTINGUITI
gli studenti si aiutano tra di loro; è una scuola prestigiosa e infatti molti dei miei amici che hanno già fatto la maturità erano contenti e orgogliosi del Vittorio Veneto di Milano.
infelicità
Se vostro figlio non è un genio non iscrivetelo in questa scuola. parlo perlomeno della mia personale esperienza.
NON E' QUELLO CHE SEMBRA MA E' QUELLO CHE DICONO
Schola, magistra vitae... ma che insegnamento di vita da docenti senza passione, spenti, incapaci di catturare attenzione e seminar conoscenza?
VIENE POCO VALUTATO IL DISCENTE COME PERSONA, E' SOLO UN INSIEME DI NUMERI DATI DALLE VERIFICHE, A VOLTE MOLTO SPORADICHE.
considerazione personale
Ho frequentato il biennio 20 anni fa poi sono "scappato" per gli stessi motivi che ho letto nei commenti precendenti al mio... E' triste scoprire che a distanza di cosi' tanto tempo non sia cambiato praticamente nulla...
Uno spassionato consiglio ai genitori indecisi: evitate questi ambienti... per nulla educativi e decisamente classisti!
scuola che consiglio a chi ha voglia di studiare
Comunque rifarei la scelta.
genitore
Ho cambiato liceo perchè dopo aver attuato dall'inizio dell'anno tutti gli aiuti possibili per mio figlio, il risultato è stato una completa chiusura mentale un rifiuto totale ad aiutarlo - COMPRENSIONE ZERO e questo per lui e per molti suoi compagni
Studente
La consiglio a tutti.
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