Dettagli Recensione
non così tragico
leggendo i commenti, non ho potuto fare a meno di scrivere qualcosa anch'io a riguardo della scuola che è stata la mia casa per 5 anni. insomma, il Sarpi è un liceo difficile. bisogna studiare e la sopravvivenza lì è selettiva. però non è così tremendo. io non ho mai studiato fino alle 2 a meno che non dovessi fare delle abbuffate dell'ultimo minuto perchè non avevo fatto niente prima, non ho mai avuto crisi di panico o gastriti nè fatto compiti aggiuntivi. anzi, le versioni spesso non le facevo, a lezione stavo attenta ma mi concedevo anche momenti di disegno... ed ero nella B, una delle sezioni "più difficili". A casa facevo le mie 2 orette al giorno, nei periodi più pesanti ovviamente facevo dei pomeriggi interi, ma ho passato anche giorni nel dolce far niente. e la mia media era sul 7,2. e non sono un genio. quindi, partendo dal presupposto che bisogna impegnarsi, non è che comunque sia un luogo di torture. l'unico punto vero è che ci sono dei professori che non premiano affatto gli studenti, e questo è frustrante. ma se mettete da parte l'ambizione del 10 e vivete tranquillamente senza fare della scuola la vostra unica materia di vita, il Sarpi lo potete affrontare. la preparazione che dà è eccellente, anche se sappiatelo.. se volete poi fare una facoltà scientifica per recuperare il baratro di ignoranza, l'estate della maturità non la vedete nemmeno. ma il Sarpi è stata la mia casa, e non mi pento di esserci stata... la sede... ah che fig@ la terrazza.. e le colonne..! :)ciao!
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