Liceo Classico Galluppi di Catanzaro

Dalla mia esperienza di ex studente sez C.

Nota a favore dei professori della sezione C delle materie umanistiche .
Trasmettono vivamente la loro passione.
Preparati, seri, e appassionati gli insegnanti di Inglese, Storia dell'arte, Latino e Greco, Italiano, Storia e Filosofia.

Molto stimolante ed interessante l'attività laboratoriale d'Inglese per l'apprendimento della lingua , il modo d'illustrare le opere in Storia dell'arte, la visione di documentari in Storia.

Insegnanti a cui interessa la sostanza più che l'apparenza e che fanno rimanere impressa la spiegazione.

A sfavore del progetto Gutenberg.

Un'inutile operazione di marketing, dove si acquistano libri che quasi mai interessano o si leggono, e dove docenti (di altre sezioni) fanno discorsi lunghi, fumosi , parlando del tutto e del nulla.
Studenti che dormono, giocano al cellulare, messi lì alle conferenze per fare numero. Vergogna!!

Fate svolgere ai professori e agli studenti le loro attività.

Sarebbe una bella scuola se non ci fossero alcuni insegnanti. Consiglio: se provieni da un paese (e non sei eccellente) meglio allontanarti, sei già "schedato".

È una scuola che consiglio vivamente perché offre delle ottime basi. Consiglio a tutti i ragazzi che sono indecisi nella scelta della scuola superiore, di non farsi influenzare dai pregiudizi comuni: con la maturità classica si può accedere a qualsiasi facoltà! Anzi è proprio con gli studi classici che si riesce a formare una mentalità scientifica perché critica e attenta ad ogni particolare. Tradurre un testo di latino o di greco implica uno sforzo scientifico pari a quello per risolvere un problema di matematica.
Ma mentre la soluzione di un problema di matematica rimane fine a sè stessa, il testo classico ci trasmette valori immortali che fanno parte del nostro passato e che ci rendono consapevoli di ciò che siamo noi oggi.

Frequentare il Galluppi è davvero un'esperienza che fa crescere intellettualmente ed umanamente. Si studia serenamente e nessuna materia viene sacrificata, le occasioni di confronto non mancano, cinema, teatro, musica e poi il Gutenberg che ci fa leggere ed incontrare scrittori, filosofi, saggisti, anche il Sole 24 l'ha capito: siamo nella classifica uno dei migliori licei d'Italia!

Il Galluppi è davvero la scuola del futuro, insegna a pensare, a partecipare a scegliere!

Io l'ho trovata una scuola abbandonata al caso, ci vorrebbe un buon intervento per ravvivarla e per "disintossicarla".
Periculum in mora.
"Est modus in rebus, sunt certi denique fines ,quos ultra citraque nequit consistere rectum".

Scuola vivamente SCONSIGLIATA. Sono uscita dal GALLUPPI con un voto buono. Come si suol dire: mi hanno dato il contentino per aver scaldato il banco. Non li ringrazio per questo. Hanno spento quel po' di buono che in me c'era. Latino e Greco? Questi sconosciuti. Ho seguito corsi di recupero fantomatici con prof. che guardava costantemente il cellulare, impaziente di girare le suole e andarsene. Cinque anni persi!!!! Chi me li torna indietro?

Mi sono iscritta credendo di aver scelto una buona scuola, francamente mi sono pentita. Non mi servono i voti alti se quegli stessi voti non sono sostenuti da una sostanziale preparazione. Io viaggio per giungere in città, potevo trovare sistemazione scolastica più degna senza sacrificarmi, in una scuola più vicina alla mia zona di residenza. Inoltre noti, a lungo andare e a ben guardare, che alcuni benemeriti, senza sforzo alcuno, riescono a racimolare buoni numeri (voti).

Antichi fasti. Antico splendore. Oggi tutto da ripensare. Il progetto Gutenberg ha rovinato la didattica. Promozioni facili hanno fatto del liceo una scuola per nulla spendibile a livello universitario. I ragazzi praticamente sanno che, senza sforzo alcuno, tirano avanti. Il rigore viene consentito se figli e genitori non bussano alla porta della preside. Consiglio: Bussate e vi sarà dato!!!

Una scuola che apre moltissime strade, che cerca senza sosta di dare ai ragazzi la giusta via da intraprendere, molto bello il rapporto colloquiale che si intraprende con dirigenza e professori, sempre pronti ad intervenire in caso di problemi e sempre disposti con il sorriso stampato in faccia, cosa non da tutti. Personalmente mi sono appena diplomato in questa scuola e ho un ricordo molto forte e prezioso, cinque anni fantastici che ripeterei ad occhi chiusi, ricordi indimenticabili e indelebili che spero di non scordare mai.
Invito chi ha appena iniziato questo percorso, chi lo sta percorrendo e chi ancora lo deve intraprendere a fare tesoro di ogni minima cosa, perchè possano questi cinque anni essere, come lo sono stati per me, indimenticabili.

Una preparazione, a fine percorso, inadeguata alle aspettative. Voto alto non significa aver veramente appreso. Essere promossi non significa essere meritevoli. Sono rimasta profondamente delusa da questa scuola, eppure mia figlia è stata puntualmente promossa con risultati apparentemente eccellenti. Ero orgogliosa di del suo brillante percorso scolastico. Fino a quando non ho aperto gli occhi e visto il disastro combinato. Vorrei porre un quesito: si può uscire con il massimo della votazione se non si sa scrivere correttamente in italiano, se la creatività è assente e Tutto rimane minimizzato in una sterile analisi di testo? E ancora, si può uscire con il massimo se le basi di Latino e Greco sono inesistenti? E ancora, se la Storia e la Filosofia sono materie superflue messe lì per arrotondare il credito? Se pochi insegnanti continuano a lavorare in classe senza progettazioni fantomatiche? Non ci copriamo gli occhi con il GUTENBERG. I ragazzi leggono, perchè obbligati, paragrafi di libri e fanno mostra di sè sciorinando a memoria qualcosina. Ma dopo? Dopo il buio totale. Sicuramente non è un buon investimento per chi, come me, puntava su una preparazione forte e solida, non sul voto. Avrei preferito un voto vero, reale, che mi avesse permesso di insister su mia figlia per farle conseguire i risultati da me attesi. Mi sono sentita presa in giro e non mi sento di ringraziare nessuno. Non posso ringraziare per avermi ILLUSA. Io sono un genitore attento ed onesto, e volevo essere ricambiata con uguale onestà e serietà. Non mi piacciono i contentini.

PREPARAZIONE INADEGUATA, SE VUOI CONOSCERE IL LATINO E IL GRECO L'UNICA SEZIONE PER APPRENDERE QUALCOSA è LA SEZ. C. aNCHE SE NON APPRENDERAI NIENTE DI FILOSOFIA E STORIA, MOLTI USCIRANNO DA QUESTA SEZ. CON BUONE BASI DI LATINO E GRECO. LA RAIMONDO è PERSONA DISCRETA E SERIA. NON ISCRIVETEVI NELLA F, A VEDERE I VOTI SONO TUTTI GENI, MA NON è COSì. IL SISTEMA CHE FUNZIONA Lì è LA PARTECIPAZIONE AL GUTENBERG E LA PARTECIPAZIONE AL TEATRO. Lì, è BENE PRECISARE, COME IN ALTRE SEZIONI.
LA SEZIONE C, RACCOMANDO LA SEZIONE C SE PROPRIO VOLETE ISCRIVERVI.

Il Prof. Mollica era un vero signore d'altri tempi. Oltre ad essere un professionista preparato nel suo ramo, era un vero gentiluomo che dava il lei a noi ragazze, ma con una dolcezza tutta sua.

Ho frequentato il liceo ginnasio Galluppi negli anni 1969/1974 e ho un ottimo ricordo sia degli insegnanti, tutti preparati, competenti, validi, sia dei compagni/e.
Ricordo con particolare riconoscenza e affetto il prof. Procopio Federico, che mi ha fatto amare il greco antico rendendola una lingua viva, e il prof. Nocera Alfredo, preparato e grande conoscitore delle scienze matematiche.
Sono stati sicuramente anni che hanno lasciato una forte, positiva impronta nella mia vita.
Grazie a tutti i miei professori e ai compagni e compagne che hanno condiviso quei magnifici anni nella "magica" sezione A.

Cari ragazzi, riflettete bene sui rari e preziosi tesori che la vita vi offre. Questa scuola è stata, per l'intera città e per la nostra terra, il fiore all'occhiello; grazie al magnanimo impegno di quanti hanno ideato e realizzato per dieci anni un sogno: leggere, analizzare, esporre, incontrare, dialogare, vivere la scuola. Il Gutenberg vi appartiene: difendetelo, diffondetelo e siatene fieri! Elena de Filippis

L'orientamento? lasciatelo da parte, non mandate i vostri figli, fratelli e sorelle in questo posto, la preparazione è inesistente.

Non raccomando l'iscrizione in questa scuola se non volete sentirvi denigrati da voti finti e artifici di vario genere. Basti pensare che per andare avanti, in questo Istituto bisogna (spesso, non sempre e non in tutte le sezioni) essere figlio di qualcuno, e magari di qualcuno che conti nella Città. Di qualcuno che possa servire a rendere più visibile il progetto Gutenberg.
Frutto di tutto ciò è la grande delusione che avverti nel sentirti un numero, come il "tal dei tali" di passaggio che ha avuto il sol merito di ingrandire le fila della scolaresca, per conservare magari il posto in loco a qualche docente che non voleva spostarsi in caso di perdita posto.

Non la consiglio perchè fondamentalmente la reputo una scuola molto classista.

meglio iscriversi in una scuola più seria se vuoi una preparazione spendibile. Qui, e parlo ovviamente in base alla mia esperienza personale, è tutto fumo e niente arrosto.

Cinque anni da non ricordare troppo spesso! La mia esperienza personale non è stata affatto positiva

in sintesi consiglio di andarci

qui respiro aria di libertà, perchè il mio pensiero libra e si alza. alzandomi fino a vette meravigliose. grazie Galluppi di esistere.

Ho frequentato il liceo negli anno 1970 - 1974, quando ancora si frequenatava nel magnifico palazzo di Corso Mazzini. A distanza di 35 anni ricordo con grande affetto i miei compagni Alfonzo Lucia, Franco Fera, Valerio Critelli, Antonella Raimondi, Concetta Epifanio, il sempre compianto Antonio Arestia, etc. Ricordo con grande affetto i miei professori: Procopio, la Zavaglia, la Monaco, il prof. di matematica Nocera, tifosissimo del Catanzaro. Anni dolci e sereni di un periodo spensierato e meraviglioso. Un dolcissimo saluto a tutti i miei compagni della sez A.