Dettagli Recensione

 
Master in area Comunicazione
Voto medio 
 
1.0
Insegnamento 
 
1.0
Ambiente 
 
1.0
Aiuto nel trovare lavoro 
 
1.0

Master pessimo, non ci cascate

5000 euro per questo master sono troppi, sia se si guarda alla qualità dei contatti che offre (ci sono punte di diamante, ma molti contatti sono con studi editoriali sconosciuti o disperati, in cui usano gli stagisti con il beneplacito del master), sia se si guarda allo stipendio medio di un redattore, che solo per recuperare le spese del master dovrebbe lavorare metà anno.
Io l'ho frequentato allettato dalla descrizione e dal fatto che fosse l'unico master di II livello in Italia, ma ho solo perso un sacco di soldi per ricevere in cambio praticamente niente, visto che il corso è imbarazzante e sono finito a fare uno stage arrangiato, inadeguato alle mie inclinazioni, in provincia di Milano e senza alcun rimborso spese o alcuna possibilità di prolungare la collaborazione. Per non parlare del fatto che al corso ci sono tantissime materie, non tutte utili e non tutte insegnate da professori competenti. Alcuni sono dei veri professionisti, altri sono solo dei semplici tecnici del settore, nemmeno bravi a insegnare e quasi mai aggiornati.
Costa così tanto perché risulta tra i master della Cattolica, ma si tratta di un'appartenenza fittizia: i corsi, a parte il primo mese, si svolgono tutti all'interno di una scuola superiore, un professionale ben distante dalla bellissima sede della Cattolica (a Cimiano). Il presidente del corso Barbieri non presenzia gli eventi più importanti, compresi quelli organizzati dal Master stesso e soprattutto gli iscritti al master non partecipano alla vita dell'Università Cattolica, anzi perfino i siti del master e della Cattolica non comunicano tra loro!!!! Il rapporto tra la Cattolica e la Scuola Piamarta non s'è mai capito, e il sospetto è che la scuola, che esiste dagli anni '90, abbia cercato il patrocinio di un'Università per poter evitare la chiusura, visto che i professori e l'offerta formativa sono praticamente sempre gli stessi ma negli anni da scuola di formazione per diplomati è diventata prima master di primo livello e poi master di secondo livello. Chissà come, se non è cambiato quasi niente. Abbiamo provato a capirlo, ma fanno tutti i finti tonti.
Perciò non ci cascate, soprattutto perché dalle descrizioni sembra tutto bello, ma già dal secondo giorno, dopo che avete pagato, vi cominciano a dire che non troverete mai lavoro, che c'è crisi e che dovete farvi in quattro per uno stipendio da due spicci, un atteggiamento che non si trova nei master seri che contano davvero e che aiutano seriamente a trovare un buon lavoro, dopo che avete sborsato tanto. Fate altro.

Chi ha sostenuto i costi dell'iscrizione al master?
Mezzi propri
Università frequentata?
Laurea specialistica in materie umanistiche
Trovi utile questa opinione? 

Commenti

1 risultati - visualizzati 1 - 1  
 
Per Ordine 
 
Inviato da Vale
08 Dicembre, 2015
Ciao. Ho letto la tua opinione a proposito del master in Professione Editoria. Si tratta di una delle mie scelte possibili, quindi ti ringrazio per aver pubblicato questa illuminante descrizione. Dico illuminante perché già solo ascoltando la presentazione dei docenti del master, si intuisce che c'è qualcosa sotto. Insomma, non mi hanno fatto una grande impressione. Immagino che tu abbia frequentato l'ultima edizione... e quindi ti chiedo: è vero, come dicono, che 23 ex allievi su 25 portano già avanti importanti collaborazioni editoriali? Perché il mondo dell'editoria un po' lo conosco, e francamente mi sembra improbabile.
1 risultati - visualizzati 1 - 1