Dettagli Recensione

Sono padre di due ragazzi che hanno frequentato questo istituto dal 2012 al 2018 e posso dire di essere rimasto decisamente deluso sia dalla didattica proposta, sia dal ruolo educativo svolto dagli insegnanti. Soprattutto mi ha stupito la poca propensione ad ascoltare i pareri di genitori e alunni nel dare spunti critici volti al miglioramento del modo di fare scuola.

Credo che la funzione dell’insegnante e della scuola debba essere qualcosa di più dell'ottemperare ad una funzione pubblica e che l'insegnante non sia un freddo esecutore della legge. Ritengo che l’insegnante nella valutazione dello studente debba andare al di là del numero, considerare la persona del ragazzo, con le sue capacità, le sue propensioni, i suoi punti di forza e aspetti su cui deve lavorare per migliorare. L’insegnante ha ben altre sfide che concentrarsi con il misurino a definire dove pende l’ago della bilancia del voto, ma deve avere come obiettivo principale di educare, di trasmettere il sapere, coinvolgere, motivare, valorizzando i talenti. Gli insegnanti che usano la bacchetta ormai sono fuori dal tempo, scollati dalla realtà e rischiano di allontanare i ragazzi dagli studi, frustrarli e demotivarli. 

Questo tipo di scuola non aiuta la famiglia ad educare ragazzi che appartengono ad una generazione di persone di certo più deboli anche per colpa delle famiglie stesse, con poca autostima, sovra stimolata dalla tecnologia, che si trova di fronte ad una realtà e un mondo estremamente complesso.