Istituto Tecnico per il Turismo Pier Paolo Pasolini di Milano Hot
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Gli anni migliori
Grazie a loro mi ritrovo con una forte base in tutte le discipline affrontate.
Delusione
Che nostalgia
Beh, il mio commento non può servire ovviamente a dare un'idea della scuola per com'è ora.
E' forse più un intervento nostalgico.
Però, può servire a dimostrare che questa scuola - che nel tempo si è chiaramente evoluta - ha già partorito buonissimi risultati prima ancora di perfezionarsi. Eravamo pronte (la mia era l'unica classe tutta femminile della scuola...)sia per cominciare a lavorare (anche se con moltissimo ancora da imparare ovviamente) sia per affrontare l'università.
Per me la svolta vera (lavorativamente parlando) c'è stata dopo qualche anno di soggiorno all'estero (Germania ed Inghilterra) ma all'estero ci sono andata per impadronirmi appieno di lingue che conoscevo già bene, per aggiungere esperienze al curriculum e perchè nella vita è ESSENZIALE conoscere ciò che è dissimile dal nostro comodo modo d'essere.
Avessi fatto, per dire, il classico, all'estero non ci sarei andata mai se non in vacanza. Ed è tutta un'altra cosa.
Un abbraccio e un grazie a Gigi, se mai mi leggerà.
Rossana, sezione H - diplomata nel 1985. Ebbene sì.
La scuola era comunque un vero continuo fermento di idee, iniziative, confronti. Nessuno era escluso dalle discussioni, mai.
E' mancata totalmente la preparazione informatica MA NON PER COLPA DELLA SCUOLA. Mi sono diplomata nell'85 (ebbene sì) e NESSUNA scuola usava supporti informatici ne preparava in tal senso. Il laboratorio linguistico era, all'epoca, una vera chicca!
Il nostro caro Gigi. Grande. Ha lasciato in me ma anche nelle mie compagne (che ancora a volte sento) un bellissimo e a questo punto posso dire anche indelebile ricordo. Soprattutto umano. Ottimo anche come accompagnatore, insieme al prof di madrelingua Rudiger Waser, in quella gita in una Berlino ancora divisa dal muro. Correva l'anno 1984, credo.
Persino la preside dell'epoca era una donna favolosa; si chiamava Karin Perdetti Andermann.
Nì
In conclusione io consiglierei di iscriversi a questo istituto se si ha la passione per le lingue e il mondo. Devo dire che la preparazione in ambito linguistico è ottima, così come nell'ambito del turismo!
Ho letto con rammarico che in alcune recensioni si parla di "sporcizia". Questo probabilmente è legato all'incuria e all'ignoranza (MOOOOOLTO DIFFUSA) di tanti studenti. Come ho scritto anche prima, è tutta questione di fortuna.
Sono fermamente convinta che questa scuola mi abbia preparato molto bene sia per il mondo del lavoro, sia per quello di istruzione superiore. Altro punto di forza è l'esperienza di tirocinio a cavallo tra quarta e quinta (io in particolar modo sono stata richiamata a fine quinta per essere assunta). Inoltre, questa scuola mi ha preparato bene anche per l'università, penso che di questi tempi sia oro colato. Poi certo, dipende cosa vuole fare l'individuo.
Ultima cosa: il prof. di matematica praticamente INESISTENTE! Certo, uno che si iscrive al Pasolini è interessato alle lingue, però se avessi avuto una preparazione migliore in matematica, di sicuro avrei avuto più possibilità nel mondo del lavoro e nell'ambito accademico!! La matematica è la base di tutto.
Ottima
E' una scuola caratterizzata da un ambiente familare.. inoltre è impegnativa e seria.. ottima direi nel complesso.
la mensa.
c'è gente che rovina il bello di una scuola
help!
Cambia indirizzo...
Se potete andate altrove.... se invece vi siete fissati con l'indirizzo turistico... passate al Varalli direttamente (il preside è lo stesso! Ma là le cose funzionano molto meglio!!!)
come erano belli quegli anni
Quanti bei ricordi....!
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