Dettagli Recensione

Più che di punti deboli, parlerei di aspetti inaccettabili. A distanza di anni posso dire di aver frequentato una scuola retrograda e classista. Un professore, di cui non farò il nome, il primo giorno di lezione ci chiese di scrivere in un foglio la professione dei nostri genitori (probabilmente oggi finirebbe sui social con tanto di sospensione), un altro professore penalizzava chi per motivi di studio all'estero (ribadisco studio, non divertimento) saltava la sua prima settimana di lezione a settembre. Effettivamente nella loro visione limitata del mondo essere in classe era più importante che essere in una scuola internazionale a confrontarsi con una lingua e una cultura diverse. Lo sport veniva altrettanto bistrattato. Ricordo ancora la frase "perché vi lamentate che non avete tempo di fare sport? prima viene lo studio poi casomai l'attività fisica". Per non parlare poi di tutte le offese verbali che io e i miei compagni di classe ci siamo sentiti rivolgere negli anni e di cui portiamo ancora oggi le conseguenze da adulti. Ne siamo usciti insicuri e amareggiati, a differenza di amici usciti dal Nievo o dal Fermi, scuole sicuramente più normali.