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Sono la mamma di un ragazzo che ha appena terminato il primo anno nel liceo Cannizzaro e non potrei essere più soddisfatta di questa scelta.
Questo sarebbe potuto essere, per lui, l'anno della disfatta, quello in cui, affrontando per la prima volta un mondo del tutto nuovo ed "adulto", avrebbe potuto rinunciare ai suoi sogni per i problemi che deve affrontare giornalmente a causa di un disturbo neurologico.
Ma così non è stato. E per questo debbo ringraziare, con il cuore in mano, tutto il consiglio di classe che ha saputo così bene accogliere, comprendere e guidare mio figlio in questo primo anno di liceo. C'è stato impegno da parte del ragazzo, è vero, ma ci sono state soprattutto passione, cura ed attenzione da parte dei suoi insegnanti che gli hanno dato la possibilità di esprimere le sue potenzialità senza fare di lui un ragazzo da compatire.
Devo ringraziare tutti coloro che si sono presi cura di lui, non solo proponendo nozioni, ma educando nel senso più ampio e bello del termine: la prof.ssa Leone, la prof.ssa Lo Cicero, la prof.ssa Zubboli, il prof. Caprioli, la prof.ssa Martino, la prof.ssa Argentero, la prof.ssa Bertucci, la prof.ssa Ricci, nonché il personale ATA (Franca, Antonio e Luigi) che si è dimostrato tanto affettuoso nei momenti più bui e difficili.