Dettagli Recensione

 
Scuole di Roma
Voto medio 
 
5.0
Insegnamento 
 
5.0
Laboratori 
 
5.0
Ambiente 
 
5.0

Il miglior liceo classico di Roma

Mi sono diplomato all'Augusto cinque anni fa. Adesso mi sto per laureare in giurisprudenza alla Sapienza di Roma in regola con gli esami, e contemporaneamente scrivo per il Corriere dello Sport da quasi quattro anni. Ho un ricordo fantastico del mio liceo e dei miei professori, in particolare della professoressa Crifò e della  professoressa Palladino, che mi hanno insegnato che lo studio consiste nella volontà di capire e nell'umiltà di saper accettare la fatica che l'impegno comporta. Ho ritenuto giusto intervenire perché ho letto molte critiche infondate o rancorose: il liceo Augusto è un'istituzione da decenni e rimane un esempio di qualità e formazione per una vasta area di Roma. 

Classe frequentata
Tutti e cinque gli anni
Punti di forza della scuola
Il corpo docenti, le aule ampie e accoglienti, il cortile arieggiato e gli ampi spazi per l'educazione fisica.
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Commenti

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Per Ordine 
 
Inviato da Giulio Onofrio
09 Luglio, 2020
Dopo anni di giudizi negativi. nella prima settimana di luglio sorgono improvvisamente a decine i giudizi stra-positivi.
Evidentemente, visto il crollo delle iscrizioni per la scarsissima qualità offerta dal liceo, è in atto una mobilitazione per riabilitare un liceo ormai in declino.
Che tristezza.
In risposta ad un earlier comment

Inviato da Antonietta
13 Luglio, 2020
Signor Giulio Onofrio, un accanimento degno di miglior causa, il suo!
Inviato da Marta
28 Settembre, 2020
Spiace dirlo, ma è anche per gente come te che l'istruzione italiana è ferma agli anni venti: osannare un liceo del genere vuol dire avere i paraocchi.
Se non fosse stato per la scuola inglese (mi sono trasferita nello UK dopo il quarto anno) non avrei mai acquisito l'autostima e le basi scientifiche che mi hanno permesso di superare senza sforzo il test di medicina (sia in italiano che inglese, ovviamente ho scelto il corso in inglese) e di andare avanti con un'ottima media.
Probabilmente eri tra i pochi fortunati ad essere tra le grazie degli insegnanti, ma ti assicuro che per noi poveri "plebei" a cui non è toccata questa sorte, la situazione non era così idilliaca.
Mi fa piacere che tu sia riuscito a realizzarti e che abbia vissuto felicemente gli anni del liceo, ma ti invito vivamente a riconsiderare la tua opinione valutando prospettive diverse.
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