Dettagli Recensione

Ormai ho finito il liceo da ben 4 anni. Penso che il problema principale siano i professori. Purtroppo ho vissuto più volte episodi di favoritismi, soprattutto nel contesto che riguardava interrogazioni o compiti in classe. Quando ho raggiunto la maturità, ho ottenuto un punteggio alto considerata la media dei miei compagni di classe, ma che d'altronde non descriveva per niente il mio impegno passato in quella scuola. Ora vado all'università, e ho una media di 30. Con questo voglio dire che le valutazioni dei professori non sono oggettive. Ho passato notti sveglia sui libri a studiare e puntualmente non mi era riconosciuto lo sforzo. Se un professore pensa che tu in quella materia valga un 7, è difficile fargli cambiare idea. Ho avuto una professoressa di filosofia che insegnava il suo pensiero filosofico, un professore di scienze che voleva esclusivamente i suoi appunti ripetuti con le sue parole alle interrogazioni, un professore d'italiano ma che insegnava il latino all'ultimo anno e pretendeva che traducessimo le versioni senza vocabolario.

Unica nota positiva è stata una professoressa di Greco, ma che suppongo ormai sia in pensione; era davvero brava, una persona appassionata di ciò che spiegava e che rendeva le sue lezioni molto interessanti. E' grazie anche a lei se oggi ho intrapreso un percorso di laurea che riguarda anche le discipline antiche. 

Per quanto riguarda l'ambiente, secondo me è estremamente snob, mi è stato difficile stringere rapporti di amicizie sincere. 

Per il resto, non rifarei mai questa scuola. Il liceo è stato una brutta esperienza della mia adolescenza, ma andando all'università dove i professori ti giudicano oggettivamente perchè non ti conoscono, avendo tanti studenti, mi sono resa conto che le capacità da parte mia c'erano, e anche gli sforzi, solo che non erano giustamente ripagati.