Dettagli Recensione
Altri spezzoni di ricordi
Ai colleghi che si sono diplomati con il sottoscritto nel 64.65 e a coloro che lo hanno fatto in anni precedenti, vorrei ricordare che prima della costruzione dell'edificio prospiciente la scuola, esisteva altro immobile destinato ad un seminario per i futuri sacerdoti, il cui portone fronteggiava quello della scuola, ove chi decideva di marinare vi si rifugiava attendendo la chiusura del portone del liceo per poi prendere la via libera che, di solito, conduceva verso i prati di villa Borghese. Altri ricordi: alla fine delle lezioni, uscendo c'era ad attenderci il fusagliaro, si chiamava, me lo ricordo ancora Andrea, c'era anche un omino piccino che con la scatola di legno vendeva le liquirizie, bruscolini, mostaccioli. Ancora un breve ricordo in onore dei bidelli. Erano una coppia marito e moglie. Lei una matrona, lui la metà di Lei. Subentrò loro, se non sbaglio la figlia.. Maria?, una bella ragazza che a distanza di anni, non ricordo il perchè mi recai un giorno a scuola, mi riconobbe immediatamente. Spero di aver risvegliato altri piacevoli ricordi.
Commenti
Inviato da fabrizio barra
21 Ottobre, 2013
Dopo la lettura dei quadri, ricordo di aver buttato i libri da ponte Cavour nel Tevere! Che stupidaggine, vorrei riavere quella storia della letteratura italiana e il resto. Ma avevo 18 anni.. e anche ora quando passo davanti al Dante, guardo la finestra della 3C con malinconia. Ma mancano i profumi del lungotevere, il rumore del fiume, le strade con poche auto, la cartoleria all'angolo, manca tanto che ora sembra bello. Ma forse non lo era e si ricorda solo la gioventù.
Inviato da Enrico Tiozzo
13 Aprile, 2014
Giusto ricordare la cartoleria e Cesaretto per chi, come me, ha frequentato al dante medie, ginnasio e liceo, con maturità a luglio del 1964, III C, prof. Addamiano, Graffeo, Spadini, ecc.
Non sapevo della Severino. Chissà se ha frequentato anche il ginnasio oltre al liceo? Nel caso l'avrò incrociata.
Un cordiale saluto
salutami il grande Bruno. Indimenticabili i suoi maglioni quando difendeva la porta nelle partite con Solito, Vicinelli e compagnia bella. Sempre simpatico, sorridente e gentile.
no, il bar a cui mi riferivo era tranquillo e abbastanza piccolo, con il bancone subito a sinistra della porta, ma ricordo anche quello con i flippers. La Sala Biliardi è un altro piacevole ricordo, ma non la frequentavo. Gli incroci tra sezioni (amici comuni, ecc.) non erano molto comuni a quell'epoca, purtroppo, e non ricordo nessuno della sezione A, almeno a memoria.
Anche a te un saluto cordiale,
Enrico
solo ora sono riuscito a catturare i tuoi commenti grazie alla preziosa intercessione di mio fratello Fabrizio. Marcello Solito, la nostra micidiale ala sinistra-probabilmente l'avrai saputo - ci ha lasciato molto tempo fa. Di Pier Mario Vicinelli non ho notizie. Ma il ricordo del Dante e di quegli anni meravigliosi rimane scolpito nella mia mente.
Purtroppo non ho conservato i miei vecchi maglioni da portiere, ma ho continuato a divertirmi in quel ruolo fino ad una ventina di anni fa (indossando altri maglioni....). Se ti troverai a passare per Roma (mi pare che tu insegni in Svezia) chiamami al 3336805491 mi piacrebbe poterti incontrare.
Un caro saluto e tanti auguri.
Bruno Barra
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