Liceo Scientifico Nomentano di Roma Hot
Recensione Utenti
Scuola non adatta ai dsa
Accoglienza nulla e sgradevole.
Totale disinteresse nell’alimentare l’autostima agli alunni.
La scuola sta cambiando!
Il Liceo non è più scientifico, puro si è aggiunta anche scienze applicate che sta facendo scendere il livello.
Tanti bravi professori sono andati via, chi in pensione, chi si è trasferito.
Il tasso dei respinti sta calando, non si boccia più o quasi!
Il liceo conta, ma fino ad un certo punto
Ricordo con affetto la professoressa di matematica e fisica, la prof. Celani, temutissima da tutti, che mi ha insegnato che il lavoro paga, sempre, se onesto.
Dal 4 passai all'8 in matematica e fisica facendo le nottate sui libri di testo, altra cosa che mi è stata insegnata. Il rapporto con i libri di testo, che mi è risultato fondamentale poi nei successivi studi universitari.
In sostanza, occorre farsi il cosiddetto sui libri, i professori contano e devono contare molto poco. Ecco, ricordo con affetto solamente la prof. Celani, il resto del corpo docente è passato come l'acqua sotto i ponti.
Senza lasciarmi niente.
Ed è già molto.
Non iscrivetevi a questa scuola
DOCENTI
LE CLASSI SONO NUMEROSE E I RAGAZZI MENO BRAVI VENGONO LASCIATI "ALLA DERIVA" DA QUASI TUTTI I PROFESSORI.
LE CLASSI SONO NUMEROSE E I RAGAZZI MENO BRAVI VENGONO LASCIATI "ALLA DERIVA" DA QUASI TUTTI I PROFESSORI.
NON CREDO PIÙ IN ME STESSO
-A sopravvivere alle ire dei professori
-Ho sviluppato una capacità allo studio incessante e continuativa
Ho notato che nonostante il voto con cui sono uscito dalla maturità, io so molte più cose rispetto a persone uscite con un voto superiore ma da altri licei .
Questa che apparentemente sembrerebbe una nota di merito, in realtà non lo è.
Pagherei oro per non rivivere e non far vivere ciò che ho passato io in questi anni.
In questa scuola sei un VOTO, che non potrai mai superare poiché non ti sarà consentito. Puoi fare una interrogazione da 10 e lode ma tu prenderai sempre lo stesso voto.
Questa scuola non mi fa credere più in me stesso, non mi sento all’altezza di nessuno.
Ora che vado all’Università, e prendo voti che vanno dal 28 in su CARI PROFESSORI!!! Ogni qual volta che mi confronto con altri ragazzi mi sento sempre inferiore.
Ad di la di ciò, uscito da qui ho cominciato a vivere, anche se a distanza di anni mi sveglio ancora di soprassalto con il terrore di dover andare a scuola.
SEVERITÀ NON EQUIVALE AD ECCELLENZA.
La mia esperienza
Vita sociale zero.
Professori severi.
NEL MEZZO DEL CAMMIN DI NOSTRA ADOLESCENZA...
In procinto di lasciare questa scuola il prima possibile, non sono per niente soddisfatto della scelta che feci qualche anno fa prima di iscrivermi qui. Potrei limitarmi a dire "non la consiglio", ma lasciatemi spiegare i motivi di questa affermazione...
Prima di tutto, non esistono né umanità né disponibilità: i professori trattano i loro studenti come fossero robot, macchinette, computer. Insomma, ritengono più importante terminare il loro programma il prima possibile per poi trovarsi intere classi impreparate a giugno, piuttosto che restare un pochino indietro ad aiutare chi ne ha bisogno ed è più carente in determinate materie. Fissano interrogazioni e compiti in classe a manetta, magari su argomenti che ancora devono finire di spiegare, e quindi ci si ritrova a doversi dividere in 5 per studiare autonomamente le ancora inesplorate materie delle imminenti verifiche. Ci sono giorni o addirittura interi mesi da inferno(come febbraio e maggio) in cui non si sa da dove iniziare, in cui ogni giorno almeno 5 materie potrebbero interrogare tutte insieme e molto spesso (anche se devo essere sincero, non sempre) l'unica e martellante risposta che ci viene data ad una nostra richiesta di "aiuto" è: "ORGANIZZATEVI". Mettetevela bene nella mente, perché se avete intenzione di venire in questa scuola, sarà l'unico consiglio che riceverete dai vostri cari professori. Il loro ragionamento è quindi "io li riempio di pagine da studiare, non mi interessa se il collega di scienze ha fissato già un compito in classe per domani e se altri due interrogheranno, sta' a loro organizzarsi a casa". Quindi, a meno che non abbiate il potere di fermare il tempo a vostro piacimento per poter dedicarvi a 6 materie diverse ogni giorno, tenetevi pronti a trascorrere 9 mesi su 12 a spezzarvi la schiena sulla scrivania.
In secondo luogo, la coerenza sembra essere svanita dai vocabolari: siamo costretti ad entrare alla seconda ora se arriviamo a scuola con 5 minuti di ritardo, quando poi alcuni insegnanti entrano in classe 20 minuti dopo il cambio dell'ora poiché impegnati a sorseggiare caffè; non possiamo tenere accesi i telefoni in classe (com'è giusto che sia), ma c'è sempre l'insegnante di turno a cui squilla il cellulare ogni mezz'ora e ogni volta "sono chiamate urgenti".
Infine qui non vengono presi in considerazione i seri problemi della scuola, ma quelli più superflui: accompagnare o no gli alunni fino ai cancelli (come se fossimo ancora alle elementari)? Deve o non deve esserci la firma del vicepreside quando il genitore firma il permesso d'uscita del figlio? Bisogna dare o no un cartellino (una specie di permesso) ogni volta che uno studente chiede di andare in bagno, così che non possa aggirarsi liberamente per i corridoi?
Conosco molti ragazzi che si sono pentiti di essersi iscritti al Nomentano, e altri ancora che hanno cambiato scuola e che ora si sentono molto meglio e molto più rilassati (e non perchè studino di meno, ma perchè l'aria che respirano e i rapporti con gli insegnanti sono più sereni e amichevoli).
Vorrei precisare che queste non sono parole del classico ragazzo scansafatiche che non ha voglia di studiare: ho ottimi voti e tengo alla mia personale formazione culturale, ho intenzione di fare l'università e di laurearmi, ma prima di tutto tengo a me stesso, alla mia salute e soprattutto ai neo-iscritti che non sono ancora consapevoli di quello che stanno per affrontare.
Spero che la mia recensione potrà essere utile per chi ancora è indeciso se iscriversi o no al Nomentano. Il mio consiglio ovviamente è quello di girare alla larga da questa scuola. Non fatevi ingannare dal suo slogan "il tuo futuro inizia qui", perché la realtà è "la tua adolescenza termina qui".
Non lo consiglio
ARRIVATI IN 4° O 5° ANCORA CI DICONO CHE I RAGAZZI HANNO LACUNE IN MATERIE COME L'ITALIANO O IL LATINO!! E FINO AL 4° LA SCUOLA DOV'ERA?? SE QUESTE LACUNE C'ERANO, ANDAVANO COLMATE PRIMA, PREVEDENDO ANCHE IL BLOCCO DELL'ALUNNO IN CLASSI PRECEDENTI, IN MODO DA CONSENTIRE L'ACQUISIZIONE DI CONOSCENZE TALI DA PERMETTERE DI AFFRONTARE GLI ULTIMI DUE ANNI CON UNA PREPARAZIONE PIU' ADEGUATA. PEGGIO ANCORA PER MATEMATICA, CONSIDERATO CHE SIAMO IN UN LICEO SCIENTIFICO! ARRIVATI IN 5°, L'INSEGNANTE HA TENUTO CORSI ANCHE FUORI ORARIO SCOLASTICO, PER COLMARE LE LACUNE DI PREPARAZIONE DEGLI ALUNNI! E IN TUTTO QUESTO CONTESTO LA SCUOLA DOV'ERA? LA DIRIGENZA DOV'ERA? PERCHE' NON E' STATA MAI TUTELATA LA CONTINUITA' DI UNA CLASSE E SONO STATI ASSEGNATI INSEGNATI E POI CAMBIATI IN MODO SCRITERIATO PENALIZZANDO DI FATTO ALUNNI, RENDIMENTO E SVOLGIMENTO DEI PROGRAMMI? SCUOLA E INSEGNANTI NON HANNO POI DI FATTO TRADOTTO QUESTO DEFICIT ORGANIZZATIVO IN CRITERI MENO RESTRITTIVI NELL'ATTRIBUZIONE DEI VOTI, HANNO INVECE DEMORALIZZATO I RAGAZZI CHE HANNO PAGATO, ANCHE IN TERMINI DI VALUTAZIONI FINALI, CREDITI ECC, COLPE NON LORO. IL FALLIMENTO DELLA POLICY NOMENTANO STA PROPRIO IN QUESTO: DAL PRIMO ANNO (OPEN DAY) HANNO SEMPRE E SOLO ESALTATO LE POCHE ECCELLENZE, SENZA CAPIRE CHE LA VALIDITA' DI UNA SCUOLA NON SI VEDE DAL SUCCESSO DEI POCHI CHE ARRIVANO ALLA FINE MA DALL'INSUCCESSO DI QUANTI NEGLI ANNI NON SONO ARRIVATI AL TRAGUARDO E DI QUANTI PUR ARRIVATI AL TRAGUARDO FINALE NON HANNO PIU' L'ENTUSIASMO , LA PASSIONE, LE ASPETTATIVE CHE A 19 ANNI E' GIUSTO AVERE. TUTTO QUESTO PERCHE' NEL TEMPO SONO STATI SOLO FRUSTATI E FRUSTRATI E MAI INCORAGGIATI VALORIZZATI E APPASSIONATI AD UNA AD UN'ALTRA MATERIA. GIUDIZIO NEGATIVO SU TUTTI I FRONTI, FINANCHE NEI VOTI DI MATURITA', CHE NON SONO DI CERTO STATI LA SINTESI ED ESALTAZIONE NEMMENO DI QUELLE POCHE ECCELLENZE CHE NEGLI ANNI SONO EMERSE. NESSUN VOTO MASSIMO ALLE 3 PROVE SCRITTE, NESSUN 100 !! MORALE, SI E' STUDIATO E TANTO PER OTTENERE POCO, MOLTO POCO TUTTO CIO' SPECIE SE RAFFRONTATO CON ALTRI ISTITUTI CHE MAGARI PRETENDONO UGUALMENTE MA CERTAMENTE RIPAGANO L'IMPEGNO CON VOTI PIU' ADEGUATI E PREPARAZIONE MIGLIORE, CERCANDO IN ULTIMO DI SOSTENERE I RAGAZZI ANCHE ATTRAVERSO L'AZIONE DEI COMMISSARI D'ESAME INTERNI, CHE AL CONTRARIO IN QUESTO CASO, SE HANNO FATTO QUALCOSA NON E' STATO PER FAVORIRE I RAGAZZI!
5 anni tra i peggiori della mia vita
Sono stato eroe a prendere 75 in quel di via della Bufalotta; ambiente scadente anche come palestra, campo in cemento armato, strutture fatiscenti.
primo anno bolgia di 30 studenti già divisi in gruppi perché provenienti da stesse scuole medie, mentre io no.
secondo anno moria delle vacche con 12 bocciati e debiti a go go.
davano 3, poi per recuperarli era di fatto impossibile..
al triennio, Tommasi di disegno cacciava dei 2 scandalosi; la Curcio lavorava solo con i geni, cioè tutta la classe tranne me e un amico, capitati lì per caso perennemente 5 e pure qualche 4.
Tra matematica e fisica a italiano e storia e filosofia, insegnate da una professoressa, venivano regalati a tutti 8 e 7 senza criterio e i professori avevano preferenze come gli arbitri con la juventus.
La Curcio e Tommasi terribili e severissimi.
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