Liceo Scientifico Righi di Roma Hot
Recensione Utenti
Il Liceo che accompagna alla vita
Prima alunna, poi insegnante
Una grande palestra di vita
Oggi sono un affermata professionista e ringrazio sempre l'impostazione di studio e di approccio alle cose impartitomi dai miei docenti. Grazie a loro, nell'indecisione tra matematica e ingegneria, decisi poi di scegliere la facoltá di ingegneria. Il primo anno è stato quasi una passeggiata grazie all'impostazione ricevuta e alla preparazione impartitami. Sono stati anni bellissimi.. studiavo, ma avevo una classe di 31 compagni ma tutti molto affiatati. Grazie professori.. Grazie Righi!!!
Meglio lasciar perdere..
La farò breve: qualora si abbia intenzione di rovinare 5 anni della propria esistenza in questa scuola, il Righi, in questo caso, è il non plus ultra. Non è contemplabile la possibilità di dialogo e di critica nei confronti dell'operato degli illustrissimi professori dell'istituto che, ormai fatiscente per usare un eufemismo, si continua a crogiolare nell'illusione di vantare un corpo docenti e un metodo di insegnamento (preistorico e soporifero) tra i migliori sulla piazza. Non si può fare di tutta l'erba un fascio, ma indubbiamente alcuni docenti sono improponibili per la totale incapacità nell'insegnamento di materie complesse come quelle di indirizzo. La severità esasperante, l'ambiente tutt'altro che piacevole e i rapporti interpersonali ai minimi termini, rendono a mio parere questa scuola non consigliabile.
'81-'86 sezione F indimenticabile
A quei tempi era una scuola molto selettiva, fatta per chi aveva voglia di impegnarsi nello studio, altrimenti al secondo anno non ci arrivavi. Quindi in generale ti trovavi in classe con compagni molto seguiti dalle famiglie, e studiosi. Questo non vuol dire che non ci si divertisse. Per la maggior parte i compagni usciti da quella scuola si sono laureati ed oggi ricoprono buone cariche al lavoro.
La bontà di una scuola è data dal corpo insegnante, ma anche dal corpo studentesco, che viene selezionato in fase di iscrizione (capacità, educazione, voglia di studiare, famiglia).
Quella stessa scuola, con studenti presi a caso da una periferia di Roma come sarebbe?
Quegli stessi studenti spostati in una scuola di periferia, come andrebbero?
.. ad ogni modo poco importano tali considerazioni quando si tratta di scegliere la scuola, la scuola è data dall'insieme di tutto ciò.
Un Liceo formativo e costruttivo
Ho frequentato il Righi negli anni '80, la sede prestigiosa di Via Boncompagni era la giusta cornice agli impegni di studio.
Al Righi capisci che non basta studiare, non basta essere portati per una materia, non basta impegnarsi per andare bene. Per riuscire infatti, occorre saper affrontare le difficoltà, cercare soluzioni e trovare le risorse dentro se stessi. Ritengo il Righi un'ottima palestra di vita. Formativa e costruttiva.
Eccellente per l'epoca
Nel periodo siamo stati fortunati a frequentare il liceo Righi. Abbiamo ricevuto buoni insegnamenti, soprattutto utili per affrontare
la vita, cosa fondamentale nel processo di maturazione.
"era meglio quando era peggio"
Gli anni di studio al Righi sono stati assai duri e impegnativi, ma io non smetterò mai (a posteriori ovviamente) di ringraziare il suo corpo docente per la preparazione eccellente in tutte le materie di studio e soprattutto per il "metodo" di studio che mi ha trasfuso.
ddddddddi
Scarsa aderenza della realtà scolastica ai problemi ed alle tematiche di attualità (si era negli "anni di piombo"...)
Prof.Baldini (Storia e Filosofia):
Fine intellettuale e sopraffine intenditore di tutte le teorie filosofiche,era di rigore luterano e con carattere da "mormone"!!!.. Ricordo ancora la sua interminabile "Lectio" quella volta che gli "apparecchiammo" la cattedra con "Lotta Continua" (quotidiano dei "compagni" di allora) e con un teschio prelevato opportunamente dal laboratorio di scienze.
Prof. Micheli (Disegno):persona magnifica,umana,amabile ascoltatore e dispensatore di buoni consigli e di incoraggiamenti per i più meritevoli e/o volenterosi:un padre, un amico, mai fuori luogo, mai inutilmente cattivo, insomma una rarità.
Altri contenuti interessanti su QScuole