Dettagli Recensione

Ho letto l'opinione della signorina Sara, al primo anno di Liceo. Mi ha colpito il suo giudizio negativo sulla scuola, motivato icasticamente da un "Il troppo studio". Vorrei dire alla fanciulla che quando si usa un avverbio come "troppo" o "poco", bisognerebbe sapere dov'è il "giusto" e lei, sicuramente, non lo sa. Proprio alla vigilia della mia Maturità (1953!) il Liceo (che da poco aveva un nome, prima era semplicemente IL Liceo Scientifico di Varese) adottò un inno, di cui ricordo, dopo 58 anni, alcune parole: "Va e cammina per l'aspro sentier che i tuoi Maestri bene t'insegnar... va e porta la luce...". Se il latino si studia ancora, si abbia presente ciò che è vero da millenni e che, sia pure ammantato d'ironia, ci ricorda Orazio: "Nihil sine magno vita labore dedit mortalibus". Signorina Sara, senza "magno labore" lei non avrà nulla dalla vita.
Un vecchio alunno del Galileo Ferraris