Scuola Media Verdi di Milano

Quasi tutti di ruolo, quindi ottimo per la scuola. Un qualche problema con l'insegnante di tedesco alle medie, che ha un suo metodo particolare.

Il 90% sono pessimi, soprattutto tedesco, inglese e matematica, sia dal punto di vista umano che professionale. Anche quelli di strumento li ho trovati discutibili, soprattutto la chitarra.

Parlando dei professori, ho sentito da molti genitori dire che i professori sono politicizzati, e io sono d’accordo (ora vado in 4° superiore).
In questa scuola non si studia scienze, ma fisica, e assolutamente non argomenti da ragazzi delle medie. Io ad esempio li sto iniziando ora questi argomenti.
Insegnamento di lingue straniere (tedesco e inglese), pessimo.

Professori bravissimi. Strategie di studio molto efficienti, non si studia moltissimo, lo si fa moderatamente. I professori seguono gli studenti con attenzione.

Tutti splendidamente bravi, strategie per imparare perfette, livello avanzato.
Su due professoresse (non faccio nomi) bisognerebbe lavorare sul modello d'insegnamento, le professoresse a cui mi riferisco sono legate allo strumento.

I professori sono propensi alla bocciatura e alla “pulizia” della classe. Dividono la classe in bravi e meno bravi, marcando la differenza.

Fortunatamente alcuni insegnanti sono umani e si rapportano ai ragazzi e non al risultato, e danno un minimo di equilibrio ad un gruppo non proprio tale.
Metodi di gestione delle classi opinabili.

Non sanno a mio avviso motivare.

Credono di poter predire il futuro scolastico degli alunni.

Sono come medici che curano pazienti sani: spiegano, sostengono e apprezzano solo gli studenti più brillanti, che sono poi quelli che hanno meno bisogno di loro! Ci si chiede che ruolo sociale abbia la scuola.

Semplicemente arroganti, soprattutto nel pretendere di conoscere quale sia la propensione, il futuro e il destino degli studenti.

Senza umanità, solo gli indici pare siano importanti.

I professori cercano di darsi un tono con le insufficienze e faticano "a tenere" le classi. Non fanno altro che lamentarsi della disciplina ed hanno completamento perso un qualsiasi ruolo di guida. Si comportano come "sacerdoti della dottrina" (peraltro scarsa di contenuti), lo studente non esiste: o è conforme alla loro dottrina oppure non è degno e deve essere indirizzato a percorsi di studio "minori" anche se ha voglia di studiare. Più di qualche studente alla fine del percorso scolastico brucia o distrugge i libri di studio: credo non ci possa essere un fallimento più grande per un professore.

Professori centrati solo sul loro ruolo di "datori di giudizio". Assoluta mancanza di leadership e capacità di motivare.

ho avuto dei professori assolutamente fantastici. La professoressa Riva di italiano, storia e geografia è stata in assoluto la migliore, e ci ha seguito per tutti i tre anni. Bravissima anche la professoressa Angela Greco, che pur essendo arrivata l'ultimo anno ci ha fatto fare più di quanto avessimo fatto nei due anni precedenti, preparandoci alla perfezione per l'esame di stato. Inoltre queste due professoresse sono riuscite ad instaurare un rapporto fantastico con tutti noi alunni.

sono tutti molto bravi, insegnano bene e sono sempre disponibili verso lo studente.

alcuni buoni, ma la maggiorparte troppo severi

Rigidi, troppo severi, decisamente "fuori tempo"- Poco attenti alla personalità dei ragazzi.<br />
Si salvano la Prof.ssa Ferla di lettere e il Prof. Sozzi, nonché la Prof.ssa Anna Sellaroli docente di ed. fisica.