Scuola Media Via Quarenghi 14 di Milano

Chiedo l'apertura di un forum dedicato a questa scuola. 
Sono molto insoddisfatta dell'esperienza appena conclusa da mio figlio/a nella sperimentazione Montessori alle medie.
Quella che per me era solo una vaga impressione durante il ciclo di studio, condivisa però con molti altri genitori delle due sezioni, alcuni sicuramente molto più critici di me, vedo che viene anche certificata dai risultati Invalsi: le sezioni Montessori fanno molto peggio delle sezioni non Montessori, nella stessa scuola.
Nonostante alla sperimentazione Montessori siano presenti professori migliori, preparati e motivati, nonostante l'utenza più che selezionata e attenta di famiglie che vengono anche da private Montessori o dal centro di Milano, nonostante le 3 ore aggiuntive di orario curriculare di cui ben 2 di italiano, i risultati Invalsi delle sezioni Montessori, specialmente in italiano, sono di molti punti in meno rispetto a quelli delle altre sezioni tradizionali dello stesso istituto frequentate dai ragazzi del popolare quartiere Gallaratese, provenienti dalle elementari di quartiere.
Tutto ciò ha dell’incredibile, la sperimentazione Montessori parte con un vantaggio tangibile che dovrebbe portare a risultati stellari, invece dagli Invalsi risulta proprio il contrario. 

E' evidente che il metodo non funziona, a dispetto degli svariati articoli stampa sulla scuola dove si decantavano le lodi della sperimentazione e comunque si dichiaravano Invalsi migliori non è così. I risultati sono pubblici e disponibili su scuolainchiaro, le sezioni Montessori sono le sezioni B e F. Comparatele con le altre 5 sezioni della stessa scuola, comparatele con altre scuole più centrali e capirete perchè non vale la pena venire apposta in questa scuola se ne avete migliori vicino a casa.
Sono molti anni che il ministero sospende il giudizio su questa sperimentazione, prolungando il periodo di prova, evidentemente non si è così sicuri di approvarla visti i risultati così deludenti.
Confermo anche che gli ultimi anni si è fatta molta fatica a riempire queste sezioni, dirottando anche alunni che non avrebbero scelto Montessori pur di riempire la classe, indicando una richiesta sempre minore da parte dei genitori di bambini uscenti dalle elementari Montessori di Quarenghi, Bartolini e Arosio. 
Gli invalsi sono relativi alle terze 2022/23, vedrete che i prossimi anni peggioreranno ancora. Mi è stato riportato con certezza che i migliori alunni uscenti dalla primaria Montessori dello stesso istituto già lo scorso anno hanno optato per non scegliere le medie Montessori, ma per altre scuole come Ricci, Colorni o Monteverdi.
Gli stessi genitori Montessoriani convinti quindi, che vengono magari da una privata, e che un tempo riempivano per metà queste sezioni, stanno cambiando idea sulla validità di questa sperimentazione secondaria.
L’impressione condivisa con altri genitori, a scuole superiori appena avviate, è che i ragazzi facciano più fatica dei compagni che venivano da buone scuole tradizionali, anche i colloqui coi professori delle superiori ci confermano che vedono spesso i ragazzi delle scuole Montessori partire in svantaggio, soprattutto sul metodo tradizionale di studio, ancora non ben acquisito.
Mi rendo conto solo ora che alle medie Montessori si insiste molto su capacità e competenze che possono sembrare valide al momento, ma si rilevano scarsamente utili nel ciclo di studio successivo, lavori di gruppo, dibattiti, presentazioni, attività sociali, con materiali alternativi, che però vanno a scapito del tradizionale metodo di studio dove bisogna a partire dal classico libro di testo comprendere, sintetizzare e assimilare il contenuto per poi dimostrare di averlo appreso in un’interrogazione orale. 
Fortemente sconsigliata a chiunque, specialmente ai ragazzi che hanno bisogno di quel piccolo incentivo allo studio in più come il voto o il professore più esigente e rigido per dare il meglio. L’impressione che molti ragazzi della classe potessero veramente fare di più con il metodo tradizionale, e con Montessori si siano seduti su un livello più basso di impegno e dedizione.

Sconsiglio questo istituto ai bambini con handicap, disabilità o grosse difficoltà: il risultato è mediocre e non viene offerto nessun tipo di supporto all'integrazione.

Mio figlio ha frequentato la scuola primaria quinquennale in Ande e la scuola secondaria di primo grado in Quarenghi dove negli ultimi due anni gli è stato assegnato un insegnante di sostegno che in realtà privilegiava l'ausilio all'intera classe e faceva supplenza, amministrazione ed altre attività non inerenti al sostegno vero e proprio.

Negli otto anni in cui ha frequentato questo istituto, i vari insegnanti di sostegno sono stati impegnati a seguire altri bambini con problemi vari (provenienti da comunità, stranieri che non parlano italiano, con problemi comportamentali, etc.) distogliendo il focus dalla sua ragione di essere presso la scuola: il sostegno a mio figlio. La dirigenza, a fronte delle mie lamentele ed alla richiesta di fare a meno dell'insegnante di sostegno, ha reagito con toni che rasentano il minaccioso.

Altro punto negativo sono le attività extra scolastiche organizzate dalla scuola (ovviamente tutte a pagamento) che a mio avviso risultano di qualità molto mediocre. Vengono per esempio organizzati corsi di inglese pomeridiani con presunti insegnanti madre lingua, che in realtà non fanno altro che far ascoltare ai bambini canzoncine e registrazioni.

Aggiungo che la scuola ha negato a mio figlio l'accesso alla frequenza con metodo Montessori, che avrebbe potuto giovargli non poco, in entrambe occasioni. Chi ha handicap dovrebbe avere la precedenza per accedere a questo metodo, ma così non è stato, anche perché ho saputo a posteriori che alla scuola secondaria sono entrati tutti i suoi compagni che hanno fatto la domanda. Ovviamente nessuna spiegazione plausibile mi è stata fornita da parte della scuola per giustificare tale diniego.

Infine, se il bambino si dovesse sfortunatamente far male durante l'orario scolastico (come è successo a mio figlio) la preoccupazione principale della scuola, non è quella di rassicurare il genitore sulle condizioni del bambino, ma di far firmare rapidamente una liberatoria che li esonera da ogni responsabilità.

Ho frequentato la media montessori, sono uscito col massimo dei voti, mi sono iscritto a un liceo impegnativo con l'approvazione dei professori.
Mi sono accorto subito che i miei compagni avevano una preparazione e un metodo di studio migliori. I primi mesi sono stati un incubo, al punto di desiderare di lasciare la scuola per le difficoltà che avevo. Non ero abituato a rispettare i tempi, nelle interrogazioni stentavo e la mia preparazione era carente in tutto rispetto ai compagni che venivano da altre medie tradizionali. I miei compagni erano più preparati in tutte le materie.
Ai professori non importava niente del mio contributo originale o della mia capacità critica. Con uno sforzo immenso ho recuperato tutto quello che mi mancava e sono riuscito ad andare avanti. Altri studenti avrebbero sicuramente abbandonato.
Non consiglio a nessuno la sperimentazione Montessori alle medie in quanto non prepara adeguatamente a quelle che sono le scuole successive. Si spende tanto tempo in attività e lavori leggeri e divertenti quando gli altri studenti delle scuole tradizionali studiano duramente. Alla fine i risultati sono questi. Parlo ovviamente della mia esperienza.

Tre anni sprecati.